Il secondo arrivo in salita del Tour of Oman edizione 2017 premia a sorpresa il danese Soren Kragh Andersen, corridore classe 1994 del Team Sunweb, che si impone sul traguardo di Quriyat, precedendo in volata corridori del calibro di Rui Costa (Team UAE Abu Dhabu) e Ben Hermans (Quick-Step Floors). Sulle dolci pendenze finali, sono in tanti a provare il colpaccio: negli ultimi chilometri si susseguono infatti scatti e controscatti, ma a giocarsi la vittoria sono una decina di uomini, ed è proprio il danese Andersen a spuntarla grazie a uno sprint perfetto. Quinto Fugslang (Astana), sesto De la Cruz (Quick-Step Floors), settimo Romain Bardet (AG2R La Mondiale), ottavo l'italiano Fabio Aru, che perde quattro secondi sulle ultime rampe di giornata. In classifica generale il belga Ben Hermans conserva la maglia rossa di leader conquistata ieri, davanti al portoghese Rui Costa, staccato di soli due secondi.
La terza tappa del Tour of Oman 2017 conduce il gruppo da Sultan Qaboos University a Quriyat, per 162.5 km complessivi. Percorso mosso, con arrivo in salita, nonostante le pendenze che portano al traguardo non siano certo proibitive. La solita fuga prende il via pochi chilometri dopo lo start, con protagonisti Matthew Brammeier (Aqua Blue Sport), Chung Kai Feng (Bahrein-Merida), Bert Van Lerberghe (Sport Vlaanderen-Baloise), Gavin Mannion (United Healthcare Pro Cyling Team), Kazushige Kuboki (Nippo-Vini Fantini) e Frantisek Sisr (CCC Sprandi). I sei battistrada giungono a guadagnare un vantaggio massimo di quattro minuti e mezzo, prima che il gruppo, tirato dagli uomini BMC della maglia rossa Hermans, non tornino sotto, effettuando il ricongiungimento a quindici chilometri dalla conclusione. Proprio il finale è in salita: si arriva infatti a Quriyat, al termine di un'ascesa regolare e dalle pendenze morbide. Vari i tentativi di evitare una volata a ranghi ristretti: ci provano prima il colombiano Julian Arredondo (Nippo-Vini Fantini), poi il belga Laurens De Plus (Quick Step-Floors), entrambi ripresi all'ultimo chilometro. Volata tra i migliori corridori in salita di questa edizione del Tour of Oman, vinta a sorpresa dal giovane danese Soren Kragh Andersen del Team Sunweb, che si impone su Rui Costa e Ben Hermans, rispettivamente secondo e primo in classifica generale. Nella top ten di giornata anche un altro danese, Jacob Fuglsang, oltre al giovane Kudus, allo spagnolo David De la Cruz, al francese Romain Bardet e all'azzurro Fabio Aru, che perde però quattro secondi negli ultimi metri. Domani altra tappa mossa, 118 km da Yiti (Jebel Sifah) a Ministry of Tourism.
Ordine d'arrivo. 1. Andersen in 3h 53' 11". 2. Rui Costa s.t. 3. Hermans s.t. 4. De Plus s.t. 5. Fuglsang s.t. 6. De la Cruz s.t. 7. Bardet s.t. 8. Kudus s.t. 9. Aru a 4". 10. Morton s.t.
Classifica generale. 1. Hermans in 11h 00' 15". 2. Rui Costa a 2". 3. Fuglsang a 10". 4. Kudus a 18". 5. De la Cruz a 21". 6. Bardet s.t. 7. De Plus s.t. 8. Andersen s.t. 9. Aru a 25". 10. Acevedo s.t.