Manca sempre meno all'inizio della stagione ciclistica 2017 e tra gli appuntamenti sui quali deve essere ancora alzato il velo spicca la Vuelta a España, anche se le anticipazioni rivelate finora permettono già di identificare un quadro generale del percorso.
In attesa della presentazione ufficiale che si terrà il 12 gennaio a Madrid, gli organizzatori hanno già indicato da tempo la città francese di Nîmes come punto di partenza delle tre settimane. In vista di questo ritorno in territorio estero (ultima volta Lisbona nel 2009), le prime frazioni dovrebbero corrersi in Provenza o nella stessa Linguadoca, prima del passaggio in Spagna, probabilmente attraverso una montuosa tappa nel Principato di Andorra, già protagonista nell'ultimo Tour de France e nella penultima edizione della Vuelta.
Tra la partenza estera e il consueto arrivo di Madrid, pare essere però già stato individuato anche il programma intermedio. Nella prima settimana il gruppo dovrebbe passare per Castellòn (Catalogna), Cuenca e Alicante (Comunità Valenciana), includendo nella settima tappa l'arrivo in salita a Cumbre del Sol, prima di chiudere con un passaggio per Castilla la Mancha e Murcia, per la precisione presso Hellín e Caravaca de la Cruz.
Nella settimana successiva sono previsti ancora arrivi in salita, anche quest'anno leitmotiv della Vuelta, a cominciare dal traguardo di La Pandéra che, come annunciato da AS, aprirà il secondo atto della corsa. Si continuerà poi sempre in Andalusia dove prima dell'obbligatorio passaggio per Coìn (città dello sport 2017) potrebbero essere affrontate le salite della Sierra Nevada e Antequera. Da qui potrebbero arrivare le prime indicazioni dalla classifica riguardo a chi potrà effettivamente partecipare alla corsa alla Roja.
Dopo il giorno di riposo del 4 settembre, la terza settimana si aprirà con l'unica cronometro individuale (già annunciata), lunga 40 Km e con arrivo a Logroño che ha ospitato la Vuelta nel 2012 e nel 2014; in entrambe le occasioni, curiosamente, si è imposto John Degenkolb. Come anticipato da Marca, la corsa si sposterà poi in Castilla Leòn, per la precisione a Villadiego, uno dei luoghi simbolo della Vuelta a Burgos e poi proseguirà per le grandi montagne che segneranno il destino della classifica generale. Los Machucos, Santo Toribio e Angliru (lo "Zoncolan di Spagna") le salite da tenere d'occhio negli ultimi giorni: sara su queste ascese che si decreterà il vincitore della Vuelta a España 2017.