Jakub Egholm vince in solitaria il titolo mondiale nella prova in linea juniores maschile. Dietro al danese si piazzano il tedesco Niklas Markl e lo svizzero Reto Muller, più veloci di tutti nella volata ristretta. Chiude quarto, appena giù dal podio, l'azzurro Luca Mozzato.

Giornata dedicata agli Juniores a Doha, nella seconda tappa delle prove in linea, dopo gli under 23 protagonisti ieri. Appuntamento già apertosi al meglio per l'Italia grazie ad Elisa Balsamo che in mattinata si è laureata campionessa del mondo in questa categoria; tra gli uomini l'obiettivo è di avvicinarsi ad uno storico bis e i corridori selezionati per questa prova sono Davide BaldacciniMichele Gazzoli, Moreno Marchetti, Luca Mozzato e Filippo Zana.

La gara è nervosa fin dalle prime battute e si susseguono numerosi scatti con Irlanda, Eritrea e Slovenia protagoniste a più riprese, ma il gruppo chiude su ogni tentativo di attacco e per i primi 60 chilometri (su 130 totali) nessuna fuga riesce ad andare in porto. Il momento chiave della corsa arriva intorno al Km 70, quando una quindicina di corridori riesce ad allungare e a dar vita ad un'azione determinata; sarà  questo il gruppo che si andrà a giocare l'iride e nel quale riesce ad entrare un'ultima manciata di atleti per un totale di venti unità. L'Italia è presente con Luca Mozzato. Da segnalare anche la grande paura per Iver Knotten (NOR), accasciatosi al suolo in seguito a un malore probabilmente legato al caldo torrido di Doha. Un'immagine davvero spaventosa e che tiene tutt'ora con il fiato sospeso in attesa di comunicazioni ufficiali. 

Ai - 50  McNulty (USA) Johansen (DEN) e Brunel (FRA) provano ad emergere da questo gruppetto, ma vengono ripresi dopo dieci chilometri e inglobati dal resto degli attaccanti. Tra i venti battistrada le nazioni più rappresentate sono la Danimarca (Egholm, Johanssen e Kron), e la Slovenia (HorvatPrimozic e Jerman) con tre elementi a testa. Due uomini invece per Belgio, Francia e Svizzera.

Siamo a due giri dal termine (-30) e il gap con il resto del plotone continua ad oscillare tra i quaranta e i sessanta secondi, ma tra i due blocchi troviamo il messicano Islas che prova a rientrare in solitaria, agganciato ai -17 dall'italiano Marchetti, anche lui a caccia di un recupero disperato.

Continuano a susseguirsi attacchi, ma spesso poco convinti e di conseguenza poco incisivi, almeno fino ai -8, quando il gruppo si fa sorprendere da una bella azione a due della Danimarca con Egholm e Johansen; quest'ultimo però dopo pochi minuti è costretto a lasciare da solo il compagno di squadra pagando gli sforzi degli scatti precedenti. 

Jakub Egholm rimane da solo in testa prendendo un margine di 20'' su Johansen che nel frattempo viene raggiunto da Brunel, uscito a sua volta dal gruppo. Sorprendente come il danese aiuti il francese nel giro dei cambi pur avendo un compagno in testa alla corsa.

Nonostante il "sabotaggio interno", però, Egholm continua a procedere in solitaria e pur pagando un po' di stanchezza riesce a conquistare il titolo iridato Juniores maschile. Dietro Johansen e Brunel vengono ripresi e le altre medaglie vengono decise dalla volata ristretta che premia Niklas Markl (GER) e Reto Muller (SWI) che conquistano così i gradini più bassi del podio. Sfortunato Luca Mozzato che chiude al quarto posto.

ORDINE D'ARRIVO PROVA IN LINEA JUNIORES MASCHILE DOHA 2016

1. J. Egholm (DEN)
2. N. Markl (GER) + 8''
3. R. Muller (SWI) + 8''
4. L. Mozzato (ITA) + 8''
5. Z. Horvat (SLO) + 8''
6. Z. Jerman (SLO) + 8''
7. I. Schelling (NED) + 8''
8. I. Primozic (SLO) + 8''
9. S. Ullebo (NOR) + 8''
10. H. Sweeny (AUT) + 8''