La Tre Valli Varesine - giunta alla 96° edizione - chiude il classico trittico lombardo (in precedenza Coppa Agostoni e Coppa Bernocchi) ed anticipa Lombardia e Mondiale. Succoso antipasto di un ricco finale di stagione. Nomi altisonanti al via, un percorso che come sempre stuzzica appassionati e campioni delle due ruote. 192.8km da percorrere, un circuito, nella seconda parte, da percorrere nove volte.
La prova prende il via da Saronno, nei primi 60km il disegno è mosso ma non presenta particolari difficoltà. Prima ascesa verso Orino, a seguire picchiata e nuovo rimbalzo, questa volta per raggiungere Motta Rossa. In vetta, inizia una lunga discesa che introduce al citato circuito. Difficile fare selezione in questa parte iniziale.
Il circuito misura 12.5km e offre la porzione più interessante nel frangente d'avvio. La salita del Montello è impegnativa e specie negli ultimi passaggi può scremare non poco il gruppo. Prima del chilometro conclusivo, ultimo squillo all'insù, un tratto non proibitivo, ma in grado di spezzare l'equilibrio di corsa.
Gli ultimi 1000 metri sono invece interamente pianeggianti, perfetti quindi per orchestrare la volata. Sprint a ranghi ridotti, questo l'epilogo probabile. Attenzione però all'Astana. La formazione kazaka non presenta in "rosa" alcuna ruota veloce di spessore, d'obbligo quindi scardinare la resistenza altrui. In questo senso, interessante la contemporanea presenza di Aru e Nibali, senza dimenticare Diego Rosa.
Tra i favoriti, Colbrelli - in gran spolvero di recente - l'eterno Bennati, Ulissi. La margherita italiana è ricca, difficile scegliere il petalo perfetto.
Il via alle 12, dalle 15 diretta su Rai3 ed Eurosport.