Ultima fatica, prima della passerella finale. La crono ri-accende la Vuelta, un famelico Froome divora metri e secondi e rende l'uscita odierna ancor più affascinante. Quintana si difende, ma deve cedere il passo all'impetuoso mulinare dell'uomo in bianco. Il colombiano paga un conto salato, ma mantiene oltre un minuto all'alba del tappone odierno. Contador scavalca Chaves e si pone virtualmente sul podio. Questa la cartina a poche ore da una tappa durissima.
Benidorm - Alto de Aitana.Escuadrón Ejército del Aire, 193.2km, 5 Gran Premi della Montagna, un dislivello di oltre 4.000 metri. Dopo una decina di chilometri, la strada iniza subito a salire, prime rampe del Coll de Rates, 13km, una pendenza media del 3%. Al termine della successiva discesa, un piccolo passaggio pianeggiante, l'unico di giornata. A seguire, due fatiche in serie, l'Alto de Vall de Ebo e l'Alto de Tollos, oltre 12km all'insù.
Dopo il traguardo volante, al km121, inizia la fase decisiva di corsa. Chi vuol ribaltare la Vuelta - vedi Chris Froome - deve muoversi con il giusto anticipo. Puerto de Tudons, 7.1km, 5.3% di pendenza media. Picchiata e spazio al gigante di giornata, l'Alto de Aitana. Ascesa di categoria speciale, un inferno lungo 21km. La scalata non presenta strappi eccessivi, un andamento regolare che giova al gruppo, inevitabile però sentire la fatica. Dopo il 2° chilometro, un brusco cambio, con la pendenza che supera il 13%. Si torna poi ad accarezzare il 10% solo in chiusura di tappa.
Quintana - il migliore in quota fin qui - deve solo difendere il vantaggio, difficile Contador si esibisca in prima persona (il Pistolero ha un buon gruzzolo di secondi su Chaves), curiosità per la tattica del Team Sky, deludente alla Vuelta corrente. Lotta tra giganti, ma anche successo parziale, in tanti puntano a nobilitare la propria partecipazione con un'affermazione di prestigio. Corsa nello corsa, spettacolo alle porte.
L'ascesa finale
Il percorso