Gianni Meersman si prende la 2a tappa della Vuelta a España 2016 grazie a una grande volata, andando a vincere davanti a Schwarzman (Bora) e Nielsen (Orica). Michal Kwiatkowski (4°) è la nuova Maglia Rossa in virtù dei piazzamenti, migliori rispetto al compagno Kennaugh.
Si parte da Ourense per la prima tappa in linea della Vuelta a España 2016 per 160 Km che attraversano la costa galiziana e che condurranno al traguardo di Baiona. La prima Roja al via è il britannico Peter Kennaugh del Team Sky, al comando dopo la cronosquadre di ieri.
La fuga parte fin dalle prime battute grazie all’azione decisiva di Laurent Pichon (FDJ) e Cesare Benedetti (Bora Argon), ai quali si aggiunge poi Brian Naulleau (Direct Energie). I tre attaccanti prendono subito il ritmo giusto per allungare sul resto del gruppo e raggiungono un vantaggio massimo di 4’.
Esattamente a metà corsa, al Km 80, i battistrada affrontano il primo Gpm di questa Vuelta (Alto de la Fontefria, 3° categoria) e il francese Pichon transita per primo davanti a Benedetti e Naulleau, conquistando così il diritto ad indossare la prima maglia a pois effettiva (oggi è indossata da Damien Howson della Orica, pur senza una reale classifica) di quest’edizione. Al passaggio sul traguardo il vantaggio è di 2’.
Nel gruppo è la Trek Segafredo la squadra più presente nelle prime posizioni, con intrusioni della Giant e della Etixx; il team americano oggi punta tutto su Niccolò Bonifazio, uno dei favoriti di giornata.
Ai -38 è Philippe Gilbert ad accelerare su una piccola salita, andando a riprendere in poche pedalate i tre battistrada: nel mirino del campione nazionale belga della Bmc (prossimo al passaggio in Etixx) c’è il traguardo intermedio di Vigo. L’azione del vallone non può portarlo però in Maglia Roja visto il ritardo di 6’’ e l’abbuono di soli 3’’ dello sprint.
Il quartetto arriva compatto allo sprint e Gilbert riesce nel suo intento transitando per primo davanti a Pichon; ai -18 il gap con il gruppo è di soli 15’’. L’inevitabile aggancio arriva dopo due chilometri e il gruppo si compatta in vista dell’arrivo.
Machado (Katusha) prova l’attacco ai -12 e nelle successive battute sono tanti i corridori a tentare l’azione personale, nessuno però in maniera decisiva. Si arriva dunque all’ultimo chilomtero con la Dimension Data e Tyler Farrar in testa al gruppo per Kristian Sbaragli. La volata però la lancia la Etixx con Gianni Meersman che riesce a restare davanti per tutto lo sprint andando a cogliere la prima vittoria in un grande giro davanti a Schwarzman e Nielsen. Peter Kennaugh perde la Roja a vantaggio del compagno Michal Kwiatkowski; l'ex campione del mondo, quarto all'arrivo, conquista il simbolo del primato grazie ai piazzamenti favorevoli.
Ordine d’arrivo 2° tappa Vuelta a España
1. Gianni Meersman (Etixx)
2. M Schwarzman (Bora) s.t.
3. M. Nielsen (Orica) s.t.
4. M. Kwiatkowski (Sky) s.t.
5. J. Van Genechten (Iam) s.t.