La cronosquadre inaugurale segna il primo punto a favore di Chris Froome e Nairo Quintana. Alberto Contador incassa un montante pesante e progetta il riscatto nelle prossime uscite. Dopo la prova contro il tempo, si riparte quest'oggi, con Kennaugh in veste di leader e il Team Sky a controllare la corsa. La seconda uscita - da Ourense a Baiona - non riserva particolari insidie. Un solo GPM lungo il tracciato, l'Alto de Fontefría, dopo 80 km di corsa.
L'ascesa misura oltre 8km, le pendenze non sono però proibitive. Dopo un primo tratto impegnativo, la strada si fa più dolce. Difficile immaginare un affondo qui, mancano in vetta oltre 80km al traguardo. Una lunga discesa accompagna verso il tratto conclusivo. Lungo il percorso, due piccole scosse, intorno al km 120 e intorno al km 150, prima di un finale interamente pianeggiante. A Vigo, km 141, traguardo volante.
Schema consueto, almeno sulla carta. Tentativo di fuga da lontano, con il gruppo a ricucire nella seconda parte di corsa. Mancano, alla Vuelta, i velocisti di prima fascia, occorre quindi scovare alcuni interpreti in grado di giocarsi il successo parziale. Può essere un'occasione propizia per gli italiani Sbaragli e Bonifazio, senza dimenticare il vecchio Bennati. Occhio, tra gli altri, a Meersman, che può contare anche sul lavoro dell'Etixx.
Per gli uomini di classifica, un solo imperativo, evitare rischi e cadute all'alba delle tre settimane di corsa.
Il percorso