Per la tappa di oggi è tutto. A nome di Alessandro Cicchitti la redazione ciclismo di Vavel Italia Vi ringrazia per aver seguito in nostra compagnia il Tour de France e Vi rimanda alla tappa di domani, sempre qui, live su Vavel Italia.

17.40 - Dunque è un grande giorno per Bardet che sale in seconda posizione. Delusione per Porte e anche per Fabio Aru che domani dovrà giocarsi il tutto per tutto. Scende dal podio Yates a vataggio di Quintana. Sprofonda in 10^ piazza Mollema. Grande prova di Meintjes che è arrivato con i primissimi, addirittura 4^.

17.39 - La nuova classifica generale: 

1. Chris Froome 
2. Romain Bardet, at 4.11 
3. Nairo Quintana, at 4.27 
4. Adam Yates, at 4.36 
5. Richie Porte, at 5.17
6. Fabio Aru, at 6.00

17.35 - Bellissima questa immagine che racconta l'arrivo di Bardet!

17.35 - Ecco Bardet al traguardo.

17.33 - Alle sue gli spagnoli Rodriguez e Valverde. Poi Quintana, Meintjes e Aru. A 37'' Froome. 

17.31  - Solo Romain Bardet ha avuto il coraggio di attaccare ai piedi della salita. E' proprio la vittoria del coraggio quella di oggi. Finalmente il coraggio tanto atteso. Barde vince la tappa e sale sul podio di questo Tour.

17.30 - SONO 4'25'' PER MOLLEMA.

17.29 - ARRIVA ORA MOLLEMA CHE PAGA OLTRE 4 MINUTI. 

17.28 - Deve ancora arrivare Mollema,

HA PAGATO 25 SECONDI FABIO ARU CHE E' ARRIVATO CON VALVERDE, PURITO E QUINTANA

55' PER YATES

53'' PER PORTE

PAGA 37'' FROOME

PURITO E VALVERDE SECONDO E TERZO. 22' PER PURITO.

17.25 - VINCE UN FRANCESE, LA PRIMA VITTORIA FRANCESE AL TOUR 2016: E' ROMAIN BARDET CHE SI PRENDE UN GRANDE SUCCESSO DI TAPPA!

AZIONE FANTASTICA DI ROMAIN BARDET!

ANCHE PORTE STA PERDENDO

ULTIMO KM!

BARDET SOLO AL COMANDO!

RIPRESO ARU. VALVERDE ALL'ATTACCO, FROOME PAGA QUALCOSA.

YATES SOFFRE ANCORA

QUALCHE METRO DI VANTAGGIO PER ARU

PARTE ARU! ORA CI PROVA FABIO!

ARU! RISPONDE AI DUE

PARTONO POTE E QUINTANA

RIENTRA YATES

MOLLEMA ALLA DERIVA. 2'30'' IL SUO RITARDO.

17.20 - YATES E MOLLEMA PERDONO TERRENO. 

17.19 - Ripreso Daniel Martin. In difficoltà Yates!

17.16 - SI STACCA RUI COSTA, BARDET SOLO AL COMANDO.

17.15 - Non c'è più Caruso. Parte Daniel Martin!

17.13 - Uno splendido Caruso mette in fila tutti i migliori.

17.12 - Mollema perde 1' dai migliori.

17.11 - Ora si sposta Diego Rosa. C'è Caruso della BMC a fare il ritmo.

Molto meno di un minuto ora per Bardet. Rosa sta facendo un ritmo pazzesco. 1'29'' il ritardo di Mollema.

GRAN LAVORO DI DIEGO ROSA CHE STA RIPORTANDO SOTTO TUTTI. BARDET ORA INIZIA A PERDERE. 1 MINUTO IL SUO VANTAGGIO

BARDET RIPRENDE RUI COSTA!

17.04 - Bardet solo all'inseguimento.

17.02 - ECCO COME STA FROOME.

55'' IL MARGINE DI BARDET SUI RIVALI DIRETTI

FROOME CON I MIGLIORI. MOLLEMA NO.

17.00 - QUESTA LA SALITA FINALE. DURISSIMA IN QUESTA FASE INIZIALE.

GLI ALTRI SONO TUTTI INSIEME, MA FROOME NON HA LA SUA BICI.

ATTACCA LA SALITA CON 1'40'' RUI COSTA. DIETRO GRANDE ATTACCO DI BARDET CHE HA SFRUTTATO LA CONFUSIONE GENERALE. 

MOLTO SEGNATO FROOME. SANGUE SULLA SCHIENA, SULLE BRACCIA E SULLE GAMBE. NESSUNA NOTIZIA DI NIBALI, RITIRATO IL POVERO NAVARRO. FORSE SI E' ROTTO LA CLAVICOLA

ANCHE MOLLEMA AVEVA PERSO TERRENO ANDANDO LUNGO IN DISCESA. FROOME INVECE RIENTRA ORA.

NULLA DI GRAVE PER NIBALI, ANCHE FROOME E' RIPARTITO SUBITO CON LA BICI DI THOMAS

AVEVANO ATTACCATO IN DISCESA FROOME E NIBALI. LA MAGLIA GIALLA E' CADUTA IN UNA CURVA, NIBALI CHE LO SEGUIVA E' SCIVOLATO ALLO STESSO MODO. 

16.55 - CLAMOROSO! CADUTA DOPPIA PER NIBALI E FROOME!

16.54 - ALTRA BRUTTA CADUTA. COINVOLTI BENNET E NAVARRO. PERDE SECONDI MOLLEMA CHE ERA DIETRO DI LORO.

16.53 - Si avvicina l'ultima salita, quella che deciderà la tappa!

16.51 - Tutti ancora nel tratto in discesa. Il vantaggio di Rui Costa è sempre di 1'00''. 

16.45 - Meno di un minuto il margine di Rui Costa.

16.44 - RIPRESO ANCHE DANI NAVARRO. RESTA SOLO RUI COSTA.

16.42 - Un solo minuto di margine per Rui Costa. Lavoro inesauribile di LL Sanchez in testa al gruppo.

16.41 - Rientra ora con i migliori Porte.

16.40 - STA RIENTRANDO PORTE!

16.39 - Dani Navarro prova l'attacco mentre i suoi compagni di fuga vengono ripresi. Restano davanti solo Rui Costa e Navarro.

16.38 - Ecco la BMC che prova a riportare Porte davanti.

16.39 - Ora sale il ritardo di Richie Porte che ha 1 minuto esatto di ritardo dai migliori.

16.37 - Intanto, Rui Costa continua la sua azione solitaria.

16.37 - Ora Richie Porte ha un ritardo di 2'20'' da Rui Costa. Circa 40'' dai migliori.

16.32 - Prima erano caduti anche Reichenbach e un compagno di squadra. Nulla di grave per tutti questi corridori, anche se la strada è bagnata e l'Astana non accenna a mollare. 

16.31 - CADUTA PER RICHIE PORTE! E' CADUTO ANCHE PORTE! ATTENZIONE, STRADA PIENA D'ACQUA, PORTE NE FA LE SPESE.

16.30 - Ecco il momento della caduta di Rolland.

16.27 - ORA PERO', PIOVE FORTE SULLA CORSA. ASFALTO BAGNATO IN UN TRATTO DI DISCESA MOLTO VELOCE. 

16.27 - Resta solo Rui Costa in testa alla corsa.

16.27 - Rolland molto segnato dalla caduta. Ormai tagliato fuori dalla tappa.

16.24 - Ha picchiato molto forte Rolland che è ripartito dopo il passaggio del gruppo.

CADUTA PER ROLLAND! CADUTA IN DISCESA PER ROLLAND CHE ERA IN TESTA ALLA CORSA. BRUTTA SCIVOLATA IN DISCESA PER ROLLAND 

16.20 - Torna a salire sui 2'00'' il vantaggio di Rolland e Rui Costa.

16.18 - Ora intanto, c'è un lungo tratto in discesa. Discesa non troppo violenta, ma costante.

16.17 - Majka dovrebbe aver messo al sicuro la sua maglia a pois.

16.15 - Rolland e Rui Costa hanno provato lo scatto in testa alla corsa. Gli altri si mettono all'inseguimento.

16.13 - Mentre inizia a piovere, il gruppo maglia gialla è nel tratto in discesa.

16.12 - Froome nelle ultime posizioni del gruppo. Anche Bardet e Yates dietro.

16.11 - Maglia a pois messa in cassaforte per il polacco.

16.10 - E' proprio lui a passare in prima posizione sul gran premio della montagna hors categorie. 

16.09 - Majka scatta e fa il vuoto.

16.07 - Intanto è solo di un minuto e mezzo il vantaggio dei fuggitivi.

16.06 - Davanti si stacca anche Gallopin.

16.05 - Anche Daniel Martin, così come Barguil e Yates sono attaccati con i denti in coda al gruppo.

16.04 - Meno di un km alla cima. Kiserlovski sempre in testa, Majka sempre a ruota.

16.03 - Fuggitivi sul gpm.

16.02 - Il gruppo dei migliori è molto più sottile. Astana tutta davanti.

15.58 - A 3,5km dal gpm è sempre Kiserlovski a guidare la fuga. Cedono invece, De Gendt e Mattews.

15.52 - 5km al gpm per i primi. Kiserlovski a fare il ritmo per Majka.

15.51 - Questa volta sì, Alaphilippe si stacca.

15.48 - Si stacca, poi rientra Alaphilippe. Quasi come una molla. Con lui uno Yates in difficoltà.

15.46 - Tony Martin è stato ripreso, mentre Adam Yates si mantiene in ultima posizione.

15.44 - Forcing di Majka in testa al gruppo di testa. Dietro l'Astana risponde con Sanchez e Tiralongo.

15.43 - Arriva la brutta notizia del ritiro di Tom Dumoulin, vittima di una brutta caduta qualche minuto fa.

15.42 - Pendenze molto regolari in questa prima parte di salita. Mai sotto l'8%.

15.40 - Questo a causa del ritmo imposto da Pantano e Majka che stanno conducendo le operazioni in testa alla corsa.

15.40 - Intanto in testa si sono staccati diversi corridori. Tony Martin, ma anche altri.

15.38 - In precedenza c'è stata una caduta con Tom Dumoulin coinvolto.

15.37 - Ora anche l'Ag2r è davanti. E' diminuito ancora il vantaggio dei primi.

15.35 - Intanto Yates ha avuto qualche problema. Il terzo della classifica ha perso tempo ed è rimasto attardato nella seconda parte del gruppo.

15.36 - Si stacca subito Van Garderen.

15.35 - Anche per il gruppo è iniziata la scalata al Montée de Bisanne.

15.34 - Questa è la scalata Hors Categorie. Pendenze molto dure, soprattutto nel finale.

15.30 - Per gli uomini al comando è iniziata la salita del Montée de Bisanne.

15.26 - L'Astana recupera terreno sui fuggitivi. Di nuovo 3'00'' il loro  ritardo. 

15.22 - Si statta del Montée de Bisanne. Una salita HC che misura 12,4km, con una endenza media dell'8,1%.

15.20 - Dopo la breve discesa che i corridori stanno affrontando, non si torna in pianura, ma c'è un breve tratto di falso piano che fa da trampolino all'ascesa Hors Categorie. 

15.18 - Anche il gruppo dei migliori passa al gpm. 4'0o'' il ritardo. 

15.14 - Arriva al gpm di seconda categoria la fuga e De Gendt passa ancora in prima posizione. Majka ancora secondo.

15.13 - E' di 4'00'' il margine della testa della corsa. L'Astana ha rallentato molto.

15.07 - Torna a salire il vantaggio dei primi che ora hanno 3'40'' di margine. L'Astana si è un po rialzata.

15.04 - Il gruppo di testa approccia la seconda salita di giornata, il Col de la Forclaz de Queige. Salita di seconda categoria lunga 5,5 km con una pendenza media del 7,7%.

14.59 - Torna sotto i 3'00'' il vantaggio dei 20 corridori al comando.

14.53 - Ora, con il gruppo impegnato nel tratto del rifornimento, il vantaggio dei 20 al comando si è allargato a 3'10''.

14.43 - Intanto, Majka, Vuillermoz e De Gendt sono stati ripresi dagli altri 17. S

14.43 - Nel primo tratto in pianura, il gruppo maglia gialla si è frazionato in due tronconi. Grande andatura dell'Astana che ha provocato la divisione.

14.40 - Il gruppo dei migliori invece, si mantiene a 3'30''.

14.38 - Da questo momento in poi però, per la testa della corsa ci saranno circa 20 chilometri di falso piano. Non il tratto ideale per accumulare vantaggio.

14.37 - L'azione di Majka, De Gendt e Vuillermoz ha dato gli effetti sperati. Sono quasi 40'' i secondi di vantaggio dei tre sui 17 contrattaccanti.

14.30 - Intanto, Majka, De Gendt e Vuillermoz stanno cercando di avvantaggiarsi in discesa. 

14.29 - Dietro anche il gruppo è arrivato al gpm con 3'20'' di ritardo. I velocisti si sono staccati, ma non hanno perso troppo tempo.

14.26 - De Gendt vince il gpm andandosi a prendere 10 punti. Majka secondo rafforza il primato con altri otto punti.

14.25 - Burghardt si stacca così come altri corridori nel tratto finale della salita.

14.24 - Ultimo chilometro di salita per i 20 al comando. Si profila lo sprint per Majka e De Gandt.

14.17 - Sta scendendo il vantaggio dei 20 corridori in fuga. Inferiore ai 3' il loro margine quando mancano 2,5km alla vetta della Forclaz.

14.11 - C'è Vicioso a fare l'andatura in testa al gruppo.

14.09 - In testa al gruppo la Katusha sta dando una grande mano agli uomini Astana. Ora è inferiore ai 3'00'' il ritardo dei migliori.

14.02 - Anche il gruppo maglia gialla, sempre tirato da Luis Leon Sanchez, è arrivato ai piedi della salita.

14.01 - Salita di prima categoria lunga 9,9km con una pendenza media del 6,7%.

14.00 - E proprio in questo momento i 20 di testa approcciano la salita del Col de la Forclaz de Montmin.

13.59 - Vantaggio dei fuggitivi che si mantiene sui 3'40'' mentre ci si avvicina alla prima salita di oggi.

13.51 - Dietro il gruppo è tirato alla grande dalla Astana. 

13.49 - E' Mattews che si prende i punti del traguardo intermedio. Dietro di lui De Gendt.

13.48 - Per loro 1km al traguardo intermedio.

13.47 - Questa è la composizione completa e ufficiale della fuga: Alexey Lutsenko (Astana), Robert Kiserlovski and Rafal Majka (Tinkoff), Alexis Vuillermoz (AG2R-La Mondiale), George Bennett (LottoNL-Jumbo), Pierre Rolland (Cannondale-Drapac), Markus Burghardt and Amaël Moinard (BMC), Natnael Berhane (Dimension Data), Laurens ten Dam (Giant-Alpecin), Emmanuel Buchman (Bora-Argon 18), Rui Costa (Lampre-Merida), Thomas De Gendt and Tony Gallopin (Lotto-Soudal), Tony Martin (Etixx-Quick Step), Daniel Navarro (Cofidis), Michael Matthews (Orica-BikeExchange), Eduardo Sepulveda and Vegard Breen (Fortuneo-Vital Concept). 

13.46 - Meno di 3 km allo sprint. Intanto si riduce il gap: meno di 4'00''.

13.45 - Corridori in fuga nel tratto in pianura. Si avvicina anche lo sprint intermedio di Doussard. 

13.40 - Questo il momento in cui l'Astana ha deciso di fare corsa dura.

13.39 - Astana e Movistar fanno il ritmoin questo tratto in discesa. Appena finito infatti, il tratto di salita.

13.38 - Grande accelerazione ora in testa al gruppo. Il vantaggio si riporta sui 4'00''.

13.37 - Ora si muovono le acque. Anacona, Sagan e lo stesso Aru si riportano sui primi. Anche il resto del gruppo cambia passo.

13.36 - Altri due uomini Astana si sono portati in testa al gruppo.

13.35 - Sembra quasi vogliano attendere Aru.

13.34 - IN TESTA AL GRUPPO MAGLIA GIALLA SI SONO PORTATI ROSA, NIBALI E TIRALONGO. CON LORO ANCHE PURITO RODRIGEZ.

13.33 - Ecco i fuggitivi.

13.31 - I 19 di testa continuano a guadagnare. Vicino ai 5 minuti il loro margine.

13.30 - Questa la composizione della fuga:  Vuillermoz, Tony Martin, Matthews, Grivko, Rui Costa, Lutsenko, Moinard, Buchman, Ten Dam, Berhane, Tony Gallopin, Rafal Majka, Jarlinson Pantano, Daniel Teklehaimanot, Thomas De Gendt, Eduardo Supelveda, George Bennett, Dani Navarro.

13.24 - Sono 19 i corridori in fuga. 

13.21 - Il vantaggio dei fuggitivi, ancora nel primo tratto di corsa - quello in salita - sta sempre più aumentanto. Ora siamo ad oltre 3 minuti di margine.

13.19 - C'è anche Dani Navarro tra gli attaccanti.

13.18 - Si sono riuniti i due gruppi che erano andati all'attacco. C'è anche Ten Dan, con Vuillermoz e Mionard.

13.17 - Anche Rolland, Tony Martin e Rui Costa in avanscoperta.

13.17 - Tra gli attaccanti ci sono certamente De Gendt, Gallopin, Pantano e Majka.

13.16 - E' già superiore al minuto e mezzo il vantaggio dei fuggitivi, divisi in due folti gruppi.

13.15 - Il gruppo della maglia gialla si è già disposto ad occupare l'intera sede stradale. I corridori scattati al primo chilometro stanno prendendo il largo.

13.13 - Subito molti scatti in testa al gruppo. Molto attivi i corridori della Lotto Soudal con De Gendt.

13.12 - SCATTA ADESSO LA 19^ TAPPA.

13.12 - I corridori infatti, stanno concludendo la fase di trasferimento per arrivare al chilometro zero.

13.11 - Seguiremo questa 19^ tappa della Grand Boucle in diretta intergale.

13.10 - Eccoci di nuovo in diretta dalle strade del Tour de France 2016!

Buon pomeriggio e Benvenuti Amici lettori di Vavel Italia alla diretta scritta live ed della 19^ tappa del Tour de France edizione 2016. Dopo gli importanti verdetti emessi nella breve cronoscalata di ieri, la Gran Boucle riparte per l'ultima due giorni sulle Alpi. Chris Froome, dimostratosi ancora una volta padrone assoluto della corsa, sembra inarrivabile per chiunque, mentre alle sue spalle potrebbe scatenarsi la battaglia per il piazzamento di prestigio sul podio degli champs elysee. Richie Porte, ma soprattutto Fabio Aru, hanno mandato segnali importanti nella cronometro di ieri; segnali che dovrebbero preoccupare Mollema e Yates, proprietari di un secondo e terzo posto sempre più traballante. 

La cronoscalata di 17 chilometri da Sallanches a Megeve ha evidenziato ciò che era sembrato di leggere tra le righe della corsa già da qualche tempo: Chris Froome ha zittito tutti gli scettici, andando a prendersi la seconda tappa de suo personalissimo Tour de France. Questa volta nemmeno lo specialista Dumoulin è riuscito ad opporsi alla potenza, mista ad intelligenza e tattica che Froome ha saputo combinare alla grande. Alle spalle dei due super Campioni, un inatteso Fabio Aru ha fatto appassionare tutti gli italiani; il cavaliere dei quattro mori ha sfoderato una prestazione di assoluto livello piazzandosi al terzo posto con soli 33'' di distacco dal vincitore di tappa Froome. Con lo stesso tempo del corridore dell'Astana è arrivato anche Richie Porte, il tasmaniano che, come Aru, ha necessità di attaccare per rimontare in classifica generale. Più attardati tutti gli altri uomini di classifica a partire dall'irriconoscibile Niro Quintana

Froome a Megeve. Fonte foto: Getty Images Europe.

Proprio Nairo è stato tra le delusioni di giornata, facendo registrare un tempo che non è stato all'altezza della sua fama. Come lui, anche lo stanco compagno di team, Alejandro Valverde ha pagato in temrini di secondi, mentre Romain Bardet ha saputo difendersi molto bene. Bravissimo anche il giovane sudafricano della Lampre Meintjes rientrato nella top ten a discapito di Roman Kreuziger, mentre il secondo e il terzo della generale hanno faticato più delle attese: Mollema infatti, ha pagato qualcosa di troppo da Froome, mentre ancora peggio ha fatto il giovane Yates che nel finale di tappa ha sbagliato rapporti e strategie. 

La classifica generale. Fonte foto: letour.fr

Al termine della 18^ tappa, e con sole due occasioni ancora da sfruttare, la classifica generale di questa edizione 103 del Tour de France è sempre più segnata da Chris Froome. Il britannico già vincitore nel 2013 e nel 2015, ha quasi quattro minuti di margine sul primo avversario, Bauke Mollema. Cinque minuti esatti su Porte, miglior contendente in salita, e più di 6' su Aru, unico in grado di muovere la corsa con l'azione della sua squadra. Togliendo dai giochi il 'kenyano bianco', le cose si fanno molto più interessanti per i vari piazzamenti: analizzando la classifica infatti, si può notare che ben 7 corridori sono racchiusi nello spazio di appena 3 minuti. Alle spalle di Froome tutto può ancora succedere, con Aru, Porte e Bardet che proveranno fino all'ultimo a sovvertire una classifica forse troppo bugiarda per quelle che sono state le forze in campo.

Froome tra due ali di folla. Fonte foto: letour.fr

La tappa di oggi è una prova d'appello dal quale non ci si potrà tirare indietro. I 146 chilometri disegnati nel cuore delle Alpi si snodano su cinque salite dure ed impegnative che renderanno la corsa movimentata sin dal chilometro zero. La partenza infatti, sarà subito in salita. Pronti via, e dal chilometro zero fino al chilometro 8,5 la strada sale in modo importante verso il Collet de Tamié, salita vera ma non contrassegnata come gran premio della montagna. Dopo il traguardo volante che la corsa incontrerà a Doussard, si torna a salire: il Col de la Forclaz de Montimin è una salita di prima categoria melto regolare ed impegnativa, ideale per qualche allungo in testa alla corsa. 

Le Montée de Bisanne, salita HC che i corridori dovranno scalare. Fonte foto: letour.fr

Dopo un breve tratto ondulato, a Ugine si torna a mettere il naso all'insù con la breve ma difficile scalata al Col de la Forclaz de Queige. Un seconda categoria che servirà per testare la gamba in proiezione del gran finale. Infatti, quando mancheranno circa 60 chilometri al traguardo, la carovana gialla incontrerà sulla sua strada le Montée de Bisanne, unica salita Hors Categorie di giornata. Si tratta di un'ascesa lunga 12,4 chilometri con una pendenza media dell'8,2%. Soprattutto il finale è durissimo con la strada che non accenna a scendere sotto il 10% di pendenza. Superato il più grande ostacolo di giornata, la corsa torna a valle per un lungo tratto ondulato che va a precedere la scalata finale.

La scalata finale. Fonte foto: letour.fr

Il traguardo posto a Saint Gervais /Le Bettex si torva in conclusione di un gpm di prima categoria. A differenza della scalata precedente, in questo caso, la salita è durissima all'inizio, mentre strada facendo si fa sempre più irregolare, quasi a gradoni. I primi chilometri presentano pendenze del 13%, mentre nel tratto centrale la strada spiana al 4%. Gli ultimi cinque chilometri tornano molto molto duri con la strada che non scende mai sotto l'8% di pendenza media. Solo l'ultimo chilometro è al 7,8%, ma nel complesso, - 9,8km di salita all'8% di pendenza media, - si tratta di una scalata arcigna che metterà alla prova tutti i big della corsa, soprattutto dopo una tappa faticosa e nervosa come quella disegnata dagli organizzatori.

Fabio Aru. Fonte foto: letour.fr

Uno dei vincitori della tappa di ieri è stato senza dubbio Fabio Aru. Il cavaliere dei quattro mori ha colto un terzo posto inatteso, guadagnando in modo sensibile sui diretti avversari per la corsa al podio. Al termine della tappa, Aru ha tenuto i piedi per terra come suo solito: "Sono contento, l'importante è dare il massimo fino alla fine. Dobbiamo essere molto concentrati, comunque vada è stata una grande esperienza, ne esco con un bagaglio tecnico superiore". Poi ha sottolineato il lavoro dei suoi compagni, e in particolare di Vincenzo Nibali: "E poi via le ultime due tappe. La squadra è sempre stata compatta: abbiamo visto un grandissimo Vincenzo Nibali che mi sta aiutando come gli altri ragazzi. Sono rimasto male che lui sia stato criticato, mi ha dato moltissimo".

Froome. Fonte foto: letour.fr

Chi la tappa l'ha portata a casa, è stato Chris Froome. Il britannico si è detto sorpreso del risultato che è riuscito ad ottenere. Ora, la maglia gialla è al sicuro e felice per aver portato a casa ben due tappe: "È stato incredibile, non mi aspettavo di battere Dumoulin oggi" ha detto Froome che poi ha chiuso il suo breve intervento così, in modo spontaneo: "Sono molto, molto felice".