La Tre Giorni di La Panne offre nella giornata conclusiva un doppio appuntamento. Si parte in mattinata, con una mini-tappa di 111.5 km utile ad assegnare l'ultimo successo parziale, dopo le vittorie di Kristoff e Viviani nelle precedenti uscite. Si attende l'ennesimo scontro allo sprint, in una corsa a tappe che chiama a raccolta le principali ruote veloci del panorama mondiale. Chilometraggio breve, assenza di reali difficoltà, difficile che il gruppo si lasci sfuggire l'occasione. 

Nel pomeriggio spazio alla prova contro il tempo. 14.2 chilometri da percorrere, qui si decide il vincitore dell'edizione 2016. Kristoff, campione in carica, numero uno sulla schiena, deve difendersi soprattutto dal giovane Lutsenko. Il kazako, classe 92, terzo nella prima tappa della corsa belga, deve recuperare 5 secondi, ma ha, rispetto al colosso norvegese, miglior attitudine a cronometro, Vanta in carriera, Lutsenko, già un titolo nazionale in questo format. Più difficile ipotizzare un rientro di Westra, terzo nella generale a 10 secondi, troppo lontani gli altri. 

La graduatoria segue in sostanza l'ordine d'arrivo della prima tappa - la più dura - chiusa a Zottegem, con Kristoff a controllare il duo Astana, al termine di una lunga fuga su e giù per i muri del Belgio, con il mitico Grammont a introdurre nel tratto finale. Un gruzzoletto di secondi fondamentale per potersi giocare oggi la prima piazza. La lepre Kristoff e il cacciatore Lutsenko, un colpo di pedale. Importante, per il velocista della Katusha, la mini-tappa del mattino, lì Kristoff può aumentare il suo margine. 

L'altimetria della terza tappa:

L'altimetria della cronometro:

La classifica al via della terza tappa:

Classifica generale. 1. Kristoff in 9h 23' 44". 2. Lutsenko a 5". 3. Westra a 10". 4. Pedersen a 43". 5. Lerberghe a 45". 6. Durbridge a 46". 7. Zabel a 48". 8. Martin s.t. 9. Morkov a 49".