Fernando Gaviria, corridore ventidueenne del Team Etixx Quick-Step, si è aggiudicato allo sprint la terza tappa della Tirreno-Adriatico edizione 2016, la Castelnuovo Val di Cecina - Montalto di Castro di 176 km di lunghezza. Per il giovane colombiano Gaviria, già noto al pubblico del ciclismo su pista (due volte iridato nell'omnium), si tratta di un successo prestigioso, anche perchè ottenuto battendo in volata velocisti del calibro di Ewan, Viviani e Sagan (ancorchè lo slovacco non sia uno sprinter puro). La maglia azzurra di leader della classifica generale rimane sulle spalle di Zdenek Stybar, compagno di squadra di Gaviria e vincitore ieri a Pomarance.
La terza frazione della cinquantunesima edizione della corsa dei due mari ha condotto il gruppo dalla Toscana al Lazio. Il percorso non presentava difficoltà altimetriche di rilievo negli ultimi sessanta chilometri, dopo l'unico gran premio della montagna di Scansano. Ad animare la tappa la solita fuga di giornata, composta da cinque corridori (Andretta, Cecchinel, Villella, Hoinkisz e Goncalves). Il gruppo ha rischiato di non riuscire a prendere i fuggitivi, arrivati a ottenere un vantaggio di oltre quattro minuti, ma a un chilometro e mezzo dalla conclusione i battistrada sono stati riacciuffati anche grazie al lavoro del Team Tinkoff, che ha lavorato per il campione del mondo Peter Sagan. Proprio lo slovacco è stato lanciato ai duecento metri dai suoi compagni di squadra, ma non ha avuto la forza per imporsi in volata. A sbucare alle sue spalle con una progressione imperiosa è stato invece il colombiano Gaviria, che ha dominato la sprint di Montalto di Castro precedendo nettamente il piccolo australiano dell'Orica GreenEdge Caleb Ewan e l'azzurro Elia Viviani del Team Sky, altro pistard. Sagan si è piazzato quarto, con gli italiani Nizzolo e Modolo sesti e ottavi. L'arrivo in volata non modifica le prime posizioni della classifica generale, con Stybar ancora maglia azzurra.
Domani la Tirreno-Adriatico si sposta in Umbria, con l'arrivo di Foligno a concludere una tappa nervosa, senza arrivo in salita, ma con una serie di gran premi della montagna che potrebbero rendere difficile il controllo della corsa da parte del gruppo.
Ordine d'arrivo. 1. Gaviria 4h 17' 28". 2. Ewan s.t. 3. Viviani 4. Sagan. 5. Howard. 6. Nizzolo. 7. Waeytens. 8. Modolo. 9. Hofland. 10. Arndt.