Alexey Lutsenko è il personaggio della quinta tappa della Parigi - Nizza. 198 km, con arrivo a Salon de Provence, il Ventoux nelle battute iniziali, cinque Gpm da scalare prima del tratto - non impegnativo - verso il traguardo. L'azione del 23enne dell'Astana parte sull'ultima ascesa. Lutsenko transita quinto in vetta, poi va a caccia del canadese Duchesne. Il corridore della Direct Energie - protagonista di giornata con altri sette compagni - non ha le forze per mantenere la ruota di Lutsenko. Specialista contro il tempo, Alexey divora la strada, mentre dietro manca una squadra in grado di assumersi la responsabilità dell'inseguimento. Con diversi velocisti in difficoltà, l'azione ha gioco facile. Lutsenko difende un tesoretto di 30 secondi, resiste al ritorno parziale della Giant e può festeggiare a braccia alzate.
Kristoff domina la volata del gruppo, con Matthews - terzo - che conquista l'abbuono e mantiene la maglia di leader. Il primo azzurro - Cimolai - è quarto, quinto Vanmarcke, già protagonista ieri.
Da segnalare, nelle prime fasi di corsa, l'ottimo lavoro di Herrada - primo a Chalet Reynard - utile a conquistare punti in ottica maglia a pois. Il ciclista della Movistar diventa il miglior scalatore alla Parigi - Nizza.
Una corsa a esclusione, con gli otto interpreti "divelti" dal susseguirsi delle salite. La fatica esclude presto Wippert, Theuns e Brandle, guadagnano spazio Herrada, Duchesne e Courteille, poi ripresi da Vandenbergh e Boom. L'azione del canadese spezza le sorti della tappa, un assolo che trova linfa a 40 dall'arrivo. La Cote de la Roque d'Anthéron evidenzia il limite di Duchesne, non a caso Lutsenko - con gamba - attende qualche minuto per poi lanciarsi sulla testa della corsa. Azione potente, convinta. Il resto è una corsa verso il traguardo, appena il tempo di voltarsi a controllare. Dietro, poca cosa, resa evidente.
Ordine d'arrivo:
1. Alexey Lutsenko
2. Alexander Kristoff
3. Michael Matthews
4. Davide Cimolai
5. Sep Vanmarcke
Classifica generale: