Per la giornata di oggi è tutto. Alessandro Cicchitti e Vavel Italia Vi ringraziano per aver seguito in nostra compagnia la 19^ tappa del Tour de France, la tappa in cui Vincenzo Nibali è tornato alla vittoria! L'appuntamento è per domani con l'atto finale del Tour de France 2015 sulla mitica salita dell'Alpe d'Huez.

VITTORIA DI TAPPA PER VINCENZO NIBALI A LA TOUSSUIRE.

LA NUOVA CLASSIFICA GENERALE!

QUINTANA A 2'38'' DA FROOME. NIBALI ORA SOGNA IL PODIO: VALVERDE E' A SOLO 1'20''. TUTTO E' ANCORA POSSIBILE, IL TOUR SI DECIDERA' DOMANI SULL'ALPE D'HUEZ!

Ecco l'ordine d'arrivo di questa tappa a dir poco esaltante! Valverde e Contador pagano 2'26''

Quintana guadagna 29'' su Froome che con gli abbuoni diventano 31''.

Terzo Froome, 1'14'' il suo passivo!

Arriva ora Quintana con un ritardo di 44' secondi da Nibali

FANTASTICO VINCENZO! E' SUA LA VITTORIA ALLA TOUSSUIRE

VINCENZO NIBALI! VITTORIA DI TAPPA! FANTASTICO VINCENZO!!! FANTASTICO!

500 metri!

Telecamere fisse per il nostro Vincenzo Nibali! 800m al traguardo!!

1 CHILOMETRO, SOLO 1 CHILMETRO AL TRAGUARDO PER VINCENZO NIBALI!!!

Grande azione di Quintana. Ci sono 15 secondi tra Froome e Quintana.

Quintana continua nell'affondo! Solo Froome sta cercando di resistere al colombiano!

Froome scatta e lascia sul posto Valverde e Contador.

Riescono a seguirlo solo Froome, Contador e Valverde.

SCATTO DI QUINTANA!

17.35 - Ripreso ai meno 7km dall'arrivo anche Pierre Rolland.

Nibali sotto l'arco dei 10 chilometri al traguardo della Toussuire. Sempre di oltre 2 minuti il vantaggio del siciliano.

17.20 - Majka ora in testa al gruppo. Il polacco sta lavorando per un possibile attacco di Contador.

Guadagna, Vincenzo sta guadagnando sul gruppo dei migliori. 2'03'' il suo vantaggio.

Rolland paga già 20 secondi da Vincenzo Nibali.

ROLLAND NON RESISTE, VINCENZO E' SOLO IN TESTA ALLA CORSA!

SCATTO DI NIBALI!

17.10 - Già rientrato in gruppo Alberto Contador scortato da Kreuziger.

Attenzione: cambio di bici per Alberto Contador.

17.05 - Inizia per Niabli e Rolland la salita finale verso la Toussuire.

Cambio di bicicletta per Bardet che aveva un vantaggio di pochi secondi sul gruppo di Froome. Ora il corridore francese è stato riassorbito dal gruppo.

17.05 - Discesa terminata per Nibali e Rolland.

16.55 - Bardet ha provato a guadagnare in discesa ma ha avuto dei problemi nella zona della catena ed è stato costretto a cedere secondi preziosi. Ora il gruppo della maglia gialla sta guadagnando anche su Nibali e Rolland grazie al ritmo imposto dall'esperto discesista Samuel Sanchez.

C'è il ricongiungimento tra Nibali e Rolland che ha atteso il siciliano. Ora i due potranno darsi una mano a vicenda nel tratto in discesa. Il gruppo della maglia gialla ha un ritardo di 2 minuti.

16.45 - Ultimo chilometro di salita per Rolland. Il francese sta perdendo su Nibali che ora, è a meno di 30 secondi. Situazione tranquilla nel gruppo maglia gialla, tirato da Herrada Lopez.

Non è una salita molto lunga, circa 6km con pendenze che si fanno dure solo nella parte centrale della scalata. Da ricordare però, il fatto che questa salita arriva appena dopo la scalata della Croix de Fer e per questo potrebbe far male ai corridori.

E' appena iniziata per Rolland la salita verso il gpm di 2^ categoria del Col du Mollard.

16.30 - Il ritardo di Nibali da Rolland è sceso a 50 secondi, mentre il gruppo della maglia gialla ha rallentato l'andatura permettendo a molti corridori come Barguil e Uran di rientrare in questo tratto di discesa. Ora il loro ritardo dalla tesa della corsa è di 2'10''.

16.20 - Ora, ci sono 14km di discesa.

Arriva anche il gruppo dei migliori capitanato da Bardet, poi Froome e tutti gli altri. 1'50'' il loro ritardo dalla testa della corsa.

Passa anche Nibali con un ritardo di 1'05'' da Rolland.

16.15 - Rolland transita in prima posizione sulla Croix de Fer.

Ecco Nibali all'attacco! Il suo vantaggio sul resto del gruppo è in continuo aumento.

30 secondi di vantaggio per Vincenzo Nibali sul gruppo dei migliori. 1'20'' il suo ritardo sulla testa della corsa, Rolland.

C'è stato un problema meccanico per Froome che però si è ripreso subito ed è rientrato sulla coda del gruppo. Nel frattempo insiste Nibali.

Scatto di Nibali! Problema meccanico per Froome.

16.05 - Neutralizzato l'attacco di Valverde.

Ecco il momento in cui Valverde ha deciso di attaccare la maglia gialla.

Il murciano ha guadagnato circa 10 secondi sul resto del gruppo della maglia gialla. Poels sta lavorando a fondo per chiudere il gap.

SCATTO DECISO DI ALEJANDRO VALVERDE.

16.00 - In questo momento Rolland continua nella sua azione, ma il gruppo sta rinvenendo su di lui. Uran ha mollato, mentre Ruben Plaza è ormai nel mirino di Sacrponi che guida il gruppo maglia gialla.

Ecco il momento in cui Nibali ha dato un sensibile cambio di ritmo al gruppo dei migliori.

15.55 - Intanto Rolland sta aumentando il proprio vantaggio. Sono quasi 2 i minuti id vantaggio sul duo Uran - Plaza Molina.

Nulla di fatto per il siciliano. Nel frattempo il gruppetto dei migliori ha ripreso Bardet, Kreuziger e Purito Rodriguez.

Scatto di Vincenzo Niabli!

15.50 - Gran forcing di Michele Scarponi in testa al gruppo della maglia gialla. Si stacca anche Thomas, restano solo i migliori davanti.

15.45 - Intanto in testa al gruppo della maglia gialla si è portata l'Astana di Nibali, che potrebbe provare un nuovo attacco a momenti.

Ecco il momento in cui Rolland ha preso il largo sul resto dei corridori in fuga. Il suo vantaggio continua ad aumentare sia sul gruppo della malgia gialla, che sul resto della fuga.

Si è frazionato il gruppo in testa con uno scatto da parte di Rollandche in questo momento conduce con 35'' di vantaggio sul resto della fuga.

15.25 - In questo momento il gruppo è tirato dai corridori della Lotto NL Jumbo che stanno facendo il forcing per il capitano Gesink.

Subito Gallopin in difficoltà. Il corridore della Lotto si trova nel gruppo degli attaccanti dal quale sta perdendo le ruote.

15.15 - Il vantaggio dei fuggitivi è di 2'10''.

Queste le caratteristiche di questa salita Hors Categorie di 22,4 km al 6,9% di pendenza media. La vetta è posta sui 2067 metri. Uno dei giganti delle Alpi.

15.10 - Inizia in questo momento la salita del Col de la Croix de Fer.

Il corridore belga è ripartito senza grossi problemi nonostante un'evidente abrasione sulla coscia.

C'è stata una caduta testa alla corsa con Wellens della Lotto Soudal, che è finito a terra proprio nella zona dei rifornimenti. Si è trattata di una distrazione avvenuta proprio mentre stava prendendo il sacchetto ocn le borraccie dal massaggiatore.

14.55 - Sul gruppo di testa è rientrato anche un tenace Daniel Teklehaimanot

Ecco la composizione completa della fuga, che ormai sembra aver preso il largo. 2'30'' il vantaggio che continua ad aumentare.

Si tratta di Olivera della Lampre Merida e di Geniez della FDJ. Nessun problema fisico per i due corridori.

14.45 - Attenzione: Caduta nella parte finale del gruppo della maglia gialla. Coinvolti un corridore della Lampre e un corridore della FDJ. E' stata di sicuro una disattenzione proprio in prossimità del traguardo volante.

Non c'è lo sprint al traguardo volante di Epierre. Il primo a transitare è Gautier, con Rolland alle sue spalle.

Il loro vantaggio è di 45'' secondi sul gruppo della maglia gialla capitanato dalla Sky.

Ora mancano poco meno di 100 chilometri al traguardo. Nel drappello di testa ci sono 19 corridori tra cui Uran, Bardet, Rodgers, Gallopin e Rodriguez. Davvero dei grossi nomi.

14.35 - Sagan è rientrato sul gruppo della maglia gialla, ma non fara lo sprint perché davanti si è formato un folto gruppo di attaccanti. Comunque grandissimo Sagan anche oggi, davvero un grande Peter.

14.30 - Davvero formidabile Peter Sagan che ha tenuto duro nel tratto in salita e ora sta rientrando sul gruppo dei migliori. Potrebbe dunque sprintare al traguardo volante, per raccogliere altri punti utili per la maglia verde.

14.25 - E' terminata la discesa del Col du Chaussy. Ora ci sono 30 chilometri interlocutori, tutti i pianura con il traguardo volante posto ai meno 90km.

Eccola la coppia di testa: Romain Bardet e Rigoberto Uran. Nel frattempo però, stanno rientrando Purito e Rolland.

14.20 - Sta rientrando Thomas in discesa, mentre in testa al gruppo sono partiti Uran e soprattutto Bardet, lo spendido vincitore di ieri a Saint Jean de Maurienne.

E' stato davvero un avvio di tappa elettrizzante. Mancano 117km al traguardo della Toussuire, ma le asperità di giornata solo appena iniziate. Croix du Fer e Mollard prima della salita della Tussuire.

14.15 - Ora c'è una discesa non tecnica, ma in alcuni tratti molto insidiosa perché bagnata. Bisogna fare molta attenzione altrimenti si rischia la caduta.

Ora il gruppo si è ricomposto, fatta eccazione per Nibali, Purito e pochi altri corridori. Nel frattempo la Sky si è letteralmente sciolta in salita. Anche Thomas si è staccato. Accanto a Froome ora c'è solo un compagno di squadra.

E' Purito Rodriguez ha transitare in prima posizione sul Col du Chaussy. Per lui 10 punti per la maglia a pois.

Riparte Vincenzo Nibali. Con lui ci sono solo Rodriguez e Rolland.

14.05 - Manca solo 1km alla vetta del Col du Chaussy.

Nei primi chilometri del Col du Chaussy c'è stato anche un temporale improvviso. Ora, però è tornato il sereno sulla corsa.

In questo momento il gruppo di testa è formato da corridori del calibro di Valverde, Contador, Rolland e Nibali, che può contare su Michele Scarponi che sta imprimendo un ritmo altissimo al drappello di testa.

Ci sono stati molti attacchi in vetta alla corsa. Prima un gruppetto composto da Scarponi, Rodriguez e Sagan, ha tentato l'attacco. Dopodiché però, i big hanno iniziato a fare sul serio: si è mosso Contador, poi Valverde, infine Nibali.

14.00 - Entriamo subito in corsa poiché la tappa è già esplosa sulle prime rampe del Col du Chaussy.

Buonpomeriggio e benvenuti alla diretta scritta live e della 19^ tappa del Tour de France 2015. Saint Jean de Maurienne - La Toussuire, le Alpi sottopongono il gruppo al terzo esame, prima del saluto alla montagna in vetta all'Alpe d'Huez.

Il percorso odierno - 138 km, nel ciclismo delle lunghe distanze, delle interminabili fatiche, un refolo, un respiro solo accennato. Non tragga però in inganno il breve chilometraggio odierno, perché il percorso che conduce da Saint Jean de Maurienne a La Toussuire è tutt'altro che benevolo. Si parte con la strada subito rivoltà all'insù. Un inizio che può tagliare le gambe a molti, dopo le fatiche del Glandon e di Montvernier. Col du Chaussy, oltre 15 km di ascesa inediti, con pendenza media superiore al 6%. Al km 42, il traguardo volante di Epierre, prima del momento chiave della giornata. Il Col de la Croix de Fer è lo spartiacque di tappa. Salita Hors Categorie, 22.4 km, vetta al km 83, quando al traguardo ne mancano poco più di 50. Un attacco qui può isolare Chris Froome e insinuare il tarlo del dubbio nella mente della maglia gialla. Decisiva la condotta di gara della Movistar, unica squadra a poter contare su una freccia a due punte al proprio arco. Valverde è per natura un attendista, Quintana corre al coperto, chi accetta il rischio? Chi gioca d'azzardo? Dai 2067 metri della Croix de Fer si scende fino a Belleville, dove inizia la terza difficoltà di giornata. Si affronta il Col du Mollard, 5.7 km al 6,8%. Al termine, una ripida picchiata, altro interessante snodo di gara, con Nibali già ieri pronto ad affondare il colpo nei tratti a lui più favorevoli. Si chiude a La Toussuire, 18 km al 6,1%

Il dettaglio delle salite - Il Col de la Croix de Fer è il fiore all'occhiello della tappa odierna. La salita presenta pendenze significative sin dai primi chilometri (7%), per poi concedere intorno al km 8 un momento di respiro. Qui, la strada quasi spiana e diventa pedalabile. Chi è a ruota, può rifiatare e recuperare energie importanti. Tra il km 11 e il km 19, un inferno. Si scollina oltre il 10% di pendenza, è un tratto nel quale chi ha gambe può scuotere il gruppo. Il finale al 4% sorride a corridori stravolti dalla lunghezza dell'ascesa.

Il Col du Chaussy è una novità per la carovana in giallo. Intriga la posizione della salita. Si parte dai blocchi ed è subito scalata. 15,5 km, un sol tratto di contropendenza a intervallare una continua rampa. Tra il terzo e il quarto chilometro, il gruppo incontra un piccolo passaggio in discesa, prima di risalire fino ai 1533 metri del Gpm. Gli ultimi 10 km presentano pendenze tra il 6 e il 9%.

L'arrivo di tappa è posto a La Toussuire. Il tratto più agevole è quello conclusivo, due chilometri con pendenze non impossibili, mentre l'inizio è sfiancante, con punte al 9% e la precedente fatica ad appesantire le gambe. Salita che procede a strappi, perché anche nella zona centrale, precisamente intorno al km 9, si trova un passaggio in cui la strada diventa totalmente pianeggiante.

La classifica - La classifica generale vede Chris Froome saldamente al comando. Il britannico corre con intelligenza, limitandosi a difendere il bottino pirenaico. Fin qui pochi attacchi, solo accenni, allunghi senza costrutto. Oltre tre minuti da recuperare per Nairo Quintana, mentre a chiudere il podio è Alejandro Valverde. La corsa ai piazzamenti vede in lizza anche Vincenzo Nibali e Alberto Contador, sfortunato verso Pra Loup.

La tappa di ieri - A Saint Jean de Maurienne, al termine di una tappa con Glandon e Lacets de Montvernier, pochi sussulti. Bardet crona l'impresa di giornata, Contador regala spettacolo forzando da lontano, Nibali reagisce con ritardo, la Movistar sceglie di non forzare. I grandi chiudono in passerella, con Froome che può sorridere, i Campi Elisi si avvicinano e nessuno sembra avere il giusto colpo di pedale per rovesciare il Tour.

Le dichiarazioni dei protagonisti di ieri - Contador “E’ stata una giornata durissima per me, sentivo molto male dopo la caduta di ieri, ma devo tenere duro e provare comunque ad attaccare. Siamo arrivati tutti insieme, ma è necessario continuare a provare con gli attacchi, nei confronti della maglia gialla.”

Bardet “E’ stata una tappa folle fin dall’inizio. Ho avuto fortuna, sono entrato nell’attacco giusto e poi nella discesa del Glandon ho fatto la differenza. Tutti gli altri fuggitivi erano un po’ stanchi e così ho cercato di cogliere questa grande occasione. Vincere una tappa al Tour era il mio obiettivo, ci tenevo tanto, sono davvero contento per quello che ho fatto.” Poi ha concluso: “Conoscevo il percorso, lo avevo già fatto in allenamento durante questa primavera.” In conclusione un pizzico di emozione per il giovane corridore: “In cima ai Lacets di Montevenier gli incoraggiamenti che si ripetevano grazie all'eco mi hanno dato la pelle d'oca".