E' ancora una volta il "Gorilla" tedesco Andrè Greipel a vincere la volata degli sprinter al Tour de France. Il corridore della Lotto-Soudal si impone nella quindicesima tappa di questa edizione della Grand Boucle, la Mende-Valence di 182 km, regolando negli ultimi 250 metri Degenkolb, Kristoff e Sagan per il suo terzo successo personale in meno di due setttimane. Solo nono Davide Cimolai, migliore degli italiani al traguardo.
La frazione odierna presentava parecchie insidie soprattutto nella prima parte di corsa, con un percorso vallonato che ha estromesso dal gruppo dei migliori il britannico Mark Cavendish, staccatosi in salita e non più in grado di rientrare sul plotone per disputare la volata. Dopo un tentativo fallito di Joaquim Purito Rodriguez, nove corridori, tra cui Pinot, Rogers, Sagan, Trentin, Hesjedal e la maglia iridata Kwiatowski hanno inscenato la fuga di giornata, partendo dopo 36 km di corsa. Nella discesa del Col d'Escrinet è stato l'italiano Matteo Trentin a provare l'allungo, seguito poi dal canadese Ryder Hesjedal. I due non hanno però avuto il benestare del gruppo per giungere al traguardo, con la Katusha ad assumersi il compito di ricucire lo strappo con i fuggitivi lavorando per il norvegese Kristoff. Ai meno trenta dall'arrivo il gruppo è tornato compatto, fatta eccezione per 23 corridori, tra cui Cavendish e Peraud, staccatisi sulle rampe dell'Escrinet.
Si è dunque scatenata la solita bagarre per pilotare gli uomini-jet nelle prime posizioni della volata di Valence, vinta in maniera imperiosa da Greipel, che ha preceduto nell'ordine il vincitore della Roubaix John Degenkolb, quello della Sanremo Kristoff e l'eterno piazzato di questo Tour Peter Sagan. Lo slovacco può tuttavia consolarsi per il vantaggio accumulato nella classifica a punti: grazie alla fuga odierna Sagan ha staccato di oltre 45 lunghezze Greipel, ipotecando la maglia verde di Parigi. Nessun problema per gli uomini di classifica, arrivati insieme al traguardo, con il britannico Chris Froome che conserva la maglia gialla. Secondo in classifica generale il colombiano Nairo Quintana a 3'10", terzo l'americano Teejay Van Garderen a 3'32", mentre più staccato è Alberto Contador, quinto a 4'23".
Domani il Tour de France fa tappa a Gap, tradizionale arrivo della Bassa Savoia, per un sedicesima frazione che vedrà i corridori scalare due gran premi della montagna. Ideale trampolino di lancio la salita del Col de Manse, 8.9 km al 5.6% di pendenza media, la cui cima è situata a dodici chilometri dal traguardo, praticamente tutti in picchiata. Un'altra occasione dunque per chi avrà le gambe per attaccare la maglia gialla, con Vincenzo Nibali che potrebbe sfruttare le sue doti di grande discesista per andare alla caccia almeno della vittoria di tappa, per rendere meno amaro un Tour sinora privo di soddisfazioni.