Molti ci provano, ma in pochi ci riescono. Rafal Majka centra la fuga giusta, portandosi a casa l’11^ tappa del Tour de France 2015, da Pau a Cauterets.
Il corridore della Tinkoff-Saxo ha corso con grande forza e determinazione, staccando i compagni di fuga sulle rampe più dure del Tourmalet, aumentando il suo vantaggio nel tratto in discesa, per poi gestirlo con relativa tranquillità sull’ultima salita prima del traguardo di Cauterets. Con un ritardo di un minuto è giunto al traguardo un mai domo Daniel Martin, al quale andrà sicuramente il premio della combattività per la sua azione piena di coraggio e cattiveria. Man mano, in modo sparso e disunito sono giunti al traguardo anche gli altri uomini che componevano la fuga della mattina, con Julien Simon e Thomas Voeckler, che non sono stati in grado di resistere alla verve di Majka.
Per quanto riguarda gli uomini di classifica, sul Tourmalet si è vista l’Astana di Nibali a fare l’andatura con Kangert e lo stesso Vincenzo, che hanno tentato di dare qualche frustata alla corsa. I big sono rimasti tutti insieme, ad eccezione di Barguil, che però è riuscito a rientrare nella lunga discesa del Tourmalet. Sulle rampe dell’ultima salitella, classificata come di 3° categoria però, Nibali è andato nuovamente in difficoltà, accusando all’arrivo, un passivo di 1 minuto su Mollema, e di 50 secondi nei confronti degli altri big, arrivati insieme.
Dunque, in classifica generale non cambia nulla con Chris Froome saldamente in maglia gialla, e il resto del gruppo ad inseguirlo. Oggi, Richie Porte, splendido secondo ieri, ha lavorato a lungo per il proprio capitano e per questo nel finale ha perso contatto con i primi, mentre altri possibili sorprese come Uran e Rodriguez hanno mollato definitivamente le ruote dei migliori.
Domani, c’è un altro traguardo durissimo, a Plateau de Beille, salita Hors Categorie, sul quale si potranno fare grandi differenze. Il leader resta e forse resterà fino a Parigi Chris Froome, ma in tappe come quella di domani, piena zeppa di colli e asperità qualcuno dovrà almeno provarci, altrimenti il destino di questo Tour de France 2015, sembra già scritto, e non certo da oggi.
Intano un grandissimo Majka ha portato la prima gioia in casa tinkoff, tornando al successo dopo le due gioie dello scorso anno, candidandosi nuovamente come uno dei favoriti per la conquista della maglia a pois 2015.