Ai piedi del Port de Bales il gruppo è compatto, l'onda gialla guida il plotone, una striscia che procede a forte velocità, sotto i comandi del capitano. I battistrada, inghiottiti, si rialzano - 10 uomini all'attacco, tanti volti noti apprezzati nelle prime tappe, da Jauregui a Pedersen, fino a Martinez, in avanscoperta lungo le rampe della Haut Balestas e del Col de la Val Louron Azet, ripresi ai meno 77, prima del rilancio, vano, di Hardy e Garcia - la corsa è al punto di non ritorno. Alberto Contador si alza, danza e parte, un allungo deciso. Nairo Quintana è un'ombra, non perde un centimetro. Il Port de Bales è il teatro del duello. Latour rientra, mentre Alberto guarda Nairo, imperscrutabile. Uno sguardo e via, Latour fugge, nessuno si cura del corridore dell'Aj2r. Il ritmo non proibitivo permette a Rubiano, Gallego e Sepulveda di accorciare sui big.
Quando Contador si muove crea però intorno il vuoto. Ogni stoccata fa male, indurisce le gambe, rende la strada ancor più dura. Solo Quintana resta lì, non a ruota, ma al fianco di Contador. Un gioco mentale, Quintana non vuol concedere un vantaggio al rivale, agisce sempre di rimessa, ma non resta mai alle spalle. Dimostrazione di forza. Contador non si accontenta, uno sparo, due, tre, nel mezzo qualche metro per rifiatare. La condizione è buona, le fatiche del Giro appaiono lontane. Impossibile stabilire invece il limite di Quintana, una sfinge in sella.
Un ultimo assolo di Contador quasi in vetta, Latour viene con facilità riassorbito, Contador e Quintana scambiano qualche battuta, entrambi sanno di correre ad armi pari, nessuno ha la forza per staccare l'altro. Si scollina in simbiosi, le biciclette si fondono, Alberto e Nairo ai 1755 metri del Port de Bales.
Ma Contador è nato per vincere e allora via in picchiata. Attacco violento in discesa, lo spagnolo pennella le traiettorie, il puntino giallo si dirada all'orizzonte, Quintana annaspa, costretto a correggere, recupera nei tratti più facili, ma non riesce a rientrare. Tappa e maglia Contador, a 13" Quintana, terzo un grande Pierre Roget Latour. Nella generale, Contador vanta ora 17" sul colombiano, la Route du Sud è a un passo.