Il Giro del Delfinato riparte, quest'oggi, da Saint Gervais - Mont Blanc, sede dell'arrivo di tappa di ieri, per l'ultima fatica dell'edizione 2015. Chris Froome insegue Tejay Van Garderen, la corsa al successo è ormai ristretta a due contendenti. In una corsa caratterizzata da diversi colpi scena, segnata da profonde crisi e improvvisi picchi, l'epilogo resta un rebus, data la dimostrazione di forza di Froome nella tappa regina e la continuità di Van Garderen lungo l'arco dell'intera settimana.

Sono 6 i Gpm da affrontare verso Modane/Valfrejus. Superati i primi chilometri, i corridori iniziano la Cote d'Hery sur Ugine, è la prima difficoltà di giornata. Siamo al km 25,5. Le prime 5 salite sono similari, perché tutte segnate da un chilometraggio breve. La più lunga, la Cote de Saint Georges des Hurtieres, misura 4.6 km.

Di altra fattura è l'ascesa conclusiva, di prima categoria. Si sale per 8.4 km, pendenza media del 5,7%. Qui si decide il Delfinato, qui è atteso l'attacco di Froome alla maglia gialla. Sono 18 i secondi che separano l'uomo in nero dall'americano Van Garderen, più lontani gli altri avversari.

Oltre alla generale, resta da conquistare l'ultimo successo di tappa e tanti sono i nomi sulla carta papabili. Nibali vuol vendicare i 4 minuti incassati a Saint Gervais, Valverde, fin qui piazzato, cerca l'acuto, senza dimenticare Rui Costa e Intxausti.