Al Delfinato, i grandi scoprono le carte. Dopo un assaggio per ruote veloci, con la prima tappa chiusa dall'assolo solitario di Kennaugh e la seconda dalla prepotente volata di Bouhanni, la corsa propone una sfida contro il tempo, a squadre.

Sono poco più di 24 i chilometri da percorrere, da Roanne a Montagny. Il rilevamento è previsto dopo metà gara, al km 14, in prossimità di Perreux. Non sono previste, quest'oggi, difficoltà altimetriche, nessun Gpm è dislocato lungo il percorso, quindi è una vera battaglia tra professionisti della specialità, con Sky e Astana a guidare la truppa e l'Orica, da sempre sugli scudi in questo tipo di sfide a mischiare le carte.

Kennaugh punta a conservare la maglia, ma è interessante studiare lo stato dei favoriti, per la prima volta chiamati a scendere in campo in prima persona, per evitare di perdere terreno prima delle montagne.

Da segnalare il finale di giornata, perché se è vero che mancano ascese vere e proprie, gli ultimi 5 km sono comunque in leggera salita e determinante è mantenere un'andatura elevata e continua, per non lasciare secondi preziosi sul traguardo.