Domenica scatterà l'edizione numero 67 del Giro del Delfinato, gustoso antipasto del Tour De France. La breve corsa a tappe durerà 1 settimana e si concluderà il 14 giugno dopo aver percorso 1213 km e aver attraversato 9 dipartimenti.
Si comincerà con la Ugine-Albertville (quest'ultima sede delle Olimpiadi invernali 1992) di 132 km. I corridori dovranno superare diverse Cote, tra queste 6 volte la Cote du Villard. La seconda frazione sarà la Le Borget du Lac-Parc des Ouiseaux Villars Les Dombes di 173 km. Prevarrà chi uscirà indenne dalla salita del Col de Cuvèry, spartiacque della tappa in quanto posta esattamente alla sua metà. La terza frazione registrerà dopo 35 anni il ritorno della cronosquadre, la Roanne-Montagny di 24,5 km. La quarta tappa sarà la più lunga della corsa, la Anneyron-Sisteron di 228 km.
La seconda metà del Giro del Delfinato deciderà chi succederà ad Andrew Talansky nell'Albo d'Oro. Infatti ci saranno 4 arrivi in salita consecutivi. La quinta frazione sarà uguale a quella del successivo Tour de France, la Digne les Bains-Pra Loup di 161 km. Le salite in programma saranno 6 e quella che potrebbe fare la differenza potrebbe essere il Col d'Allus. La sesta tappa sarà la Saint Bonnet en Champsaur-Villard de Lans Vercors di 183 km. Chi vorrà fare la differenza dovrà attaccare sul Col du Rosset. La settima frazione sarà la Montmèlian-Saint Gervais Mont Blanc di 155 km. I corridori dovranno affrontare 6 salite, 5 saranno di prima categoria, tra queste dovranno essere segnate in rosso Col de la Croix Fry e Cote des Amerands. L'ottava e conclusiva frazione sarà la Saint Gervais Mont Blanc-Modane Valfrejus di 156,5 km. Ci sarà ancora terreno per attaccare ma è probabile che si arriverà qui con i giochi già fatti per quanto riguarda la classifica.