Con una prova d'orgoglio e di grinta, il 24enne sardo Fabio Aru si aggiudica per distacco la diciannovesima tappa del Giro d'Italia, con arrivo in quota a Cervinia. Il corridore dell'Astana rifila 28 secondi al canadese Ryder Hesjedal e 1'18" al gruppo maglia rosa, con un Alberto Contador apparso in pieno controllo della corsa, attento soprattutto a marcare il connazionale Mikel Landa, ora terzo in classifica generale, scavalcato proprio dal compagno di squadra e vincitore della tappa odierna.
"Per me questa è una vittoria speciale", ha dichiarato subito dopo l'arrivo il corridore italiano. "Conoscevo perfettamente gli ultimi 100 km di corsa, già percorsi durante il Giro della Val d'Aosta, una delle mie gare under-23 preferite. Ci sono stati momenti difficili in queste tre settimane, ma la squadra mi è sempre stata vicino. Anche oggi i miei compagni di squadra hanno fatto un lavoro favoloso fino all'ascesa finale, tenendo sotto controllo la gara. Ringrazio ognuno di loro per questa vittoria".
Lo spagnolo Alberto Contador conserva la maglia rosa, ostentando sicurezza e tranquillità: "Ho scelto di tener d'occhio Landa, che era il rivale più vicino in classifica. Purtroppo nella salita finale sono rimasto da solo, senza compagni di squadra, che fanno sempre un lavoro fantastico a inizio gara. Non potevo rispondere a tutti gli scatti di Landa e Aru". La vittoria di tappa? "Per me conta indossare la maglia rosa, e il risultato di oggi è perfetto da questo punto di vista". Sulla frazione di domani Contador si mostra battagliero: "La tappa del Sestriere è molto bella, con una salita durissima (il Colle delle Finestre, ndr), forse più difficile di quelle che abbiamo affrontato oggi. Dovrò resistere agli attacchi dei miei avversari, ma potrei anche attaccare io, non si sa mai".
La penultima tappa della 98esima edizione della corsa rosa - 199 km di lunghezza da Saint Vincent al Sestriere - si preannuncia subito spettacolare, con l'Astana che proverà a fare un altro tentativo per mettere in difficoltà Contador. Dopo i primi 150 km senza ostacoli altimetrici, i corridore affronteranno il temutissimo Colle delle Finestre, Gpm di prima categoria, con 18 km di salita con un pendenza media del 9,2%, e con gli ultimi 7,8 km di ascesa da percorrere su strada sterrata. Il Colle delle Finestre rappresenta anche la Cima Coppi di questa edizione del Giro d'Italia, con lo scollinamento previsto a quota 2129 metri di altitudine. E' la salita più dura del Giro insieme al passo del Mortirolo, ed è inevitabile immaginare che produrrà una selezione naturale, con i migliori della generale a contendersi i piazzamenti definitivi.
Dopo una quindicina di km di discesa, i corridori affronteranno il gran premio della montagna del Sestriere, di terza categoria, lungo una salita di 9,2 km con una pendenza media del 5,4%. Contador pare intenzionato a mettere il sigillo sulla sua vittoria al Giro con un trionfo nella tappa più attesa, mentre saranno da verificare le condizioni dei suoi avversari, in primis quelle di Fabio Aru, che oggi ha prodotto uno sforzo notevole all'ombra del Cervino.