Non solo il Tour de San Luis in questo inizio di stagione dedicato alle due ruote. In Australia, dopo il Criterium corso nel week-end, prende ufficialmente il via il Tour Down Under, con favorito d'obbligo Richie Porte, atteso a una stagione da gregario alla corte di Froome, dopo le difficoltà dell'anno passato. La corsa prende il via da Tanunda, per approdare, quasi 133 km dopo, a Campbelltown. Prima tappa dedicata ai velocisti e prime sorprese. 

Il gruppo, guidato da Quick Step e Giant - presente Kittel, numero uno tra gli sprinter -, non riesce a chiudere sui fuggitivi di giornata e si lascia sorprendere sul traguardo, con quattro battistrada a giocarsi il primo arrivo di tappa. Westra, Durbridge, Belkov e Bobridge si confrontano in volata e a prevalere è proprio l'australiano, da quest'anno in forza alla Continental Budget Forklifts. 

Nelle retrovie sbuca Bonifazio, quinto posto, a guidare il grosso della carovana. Piazzati Haussler e Impey. Lungo il tracciato un solo Gpm, fissato a Forreston, con pendenze non in grado di influenzare lo svolgimento della corsa.