L'ennesima fuga da lontano questa volta premia il polacco Przemyslaw Niemec. Il corridore della Lampre-Merida beffa il compagno di fuga, l'australiano Cameron Meyer e resiste al violento ritorno dei big. Il durissimo arrivo ai Lagos de Covadonga non delude le aspettative. Ancora una volta sono gli spagnoli a darsi battaglia, con Valverde in grandissimo spolvero. Il murciano nel finale stacca persino Contador e lo avvicina minacciosamente in classifica generale.

La quindicesima tappa della Vuelta è una delle più dure della corsa spagnola. Gli ultimi 50 km sono un continuo sali e scendi, i dodici finali sono la ciliegina sulla torta. La salita dei Lagos de Covadonga è uno dei traguardi più prestigiosi della Vuelta, una meta che ha segnato la storia recente della gara a tappe iberica. I primi  della generale sanno che questo sarà uno snodo fondamentale per la vittoria conclusiva e allora affrontano le prime rampe dell'ascesa ad altissima velocità. Il gruppo è trainato dagli uomini Movistar. Alejandro Valverde vuole vincere la tappa e con essa aggiudicarsi anche i secondi di abbuono. Il più scatenato è il francese Barguil, autore di almeno 5-6 scatti. I migliori, però, non gli lasciano scampo. Ci provano ripetutamente Contador e Rodriguez. Il leader della generale teme il finale esplosivo di Valverde e allora prova a risolvere la contesa a modo suo. La sua progressione fa male, ma non è quella di qualche anno fa. Purito e Valverde sembrano tenergli la ruota con relativa facilità. Fanno l'elastico, invece, Aru e Froome. Il corridore sardo si rivela ancora una volta un grande protagonista di questa Vuelta. In salita, dietro ai tre spagnoli, in questo momento c'è lui. Fa più fatica Froome, soprattutto nei chilometri iniziali di ascesa. Nel finale ancora una volta, però, si riprende, raggiunge Aru e riesce a limitare i danni.

Davanti Niemec stacca Meyer e controlla il vantaggio che si assottiglia sempre più. Il polacco è un uomo d'esperienza. Riesce a gestire le proprie forze e taglia il traguardo per primo. Dietro si realizza lo scenario immaginato. Valverde e Rodriguez piazzano il cambio di ritmo decisivo negli ultimi duecento metri. Contador perde contatto e alla fine arriverà con un ritardo di cinque secondi. I due spagnoli guadagnano anche i secondi di abbuono e si avvicinano al leader della generale. Aru e Froome arrivano insieme con un distacco di 12" da Valverde. Perde, invece, più di quaranta secondi Uran, scalzato in classifica da Aru. Il sardo si trova adesso in quinta posizione.

Contador conserva un vantaggio di 31" su Valverde e di 1'20" su Froome e Rodriguez, appaiati in terza posizione. L'impressione è che Valverde continuerà con questa tattica, provando a scalzare Contador tramite attacchi nei metri finali e guadagnando i secondi di abbuono a disposizione. Domani altro arrivo in salita ed altro episodio del duello tutto made in Spagna.