Un uomo a sorpresa. O quasi. John Degenkolb s'impone nella quarta tappa della Vuelta Espana, una frazione con due impegnativi gran premi della montagna che avrebbero dovuto far fuori i velocisti. Ma non il tedesco della Giant-Shimano. Degenkolb tiene duro sull'ultima asperità di giornata, l'Alto de Catorce (2°categoria), e vince nettamente la volata di gruppo. Secondo Reynes, terzo Matthews che mantiene la maglia rossa di leader.
La Mairena del Alcor-Cordoba è una frazione impegnativa per una serie di fattori. Innanzitutto il caldo, con la temperatura che sfiora i 40 gradi. Poi ci sono le salite. Non di certo le ascese della seconda e terza settimana, ma asperità abbastanza insidiose, l'ultima delle quali a 25 km dall'arrivo. Proprio sull'Alto de Catorce s'infiamma la corsa. La Sky prende in mano la situazione senza però forzare particolarmente il ritmo. Nella parte conclusiva della salita parte a sorpresa Alejandro Valverde. Il murciano piazza uno scatto deciso e riesce a portar via un quartetto corridori. Il gruppo, però, trainato dal team Katusha, insegue con decisione il corridore della Movistar, il quale viene ripreso a 9 km dalla conclusione.
Sembra tutto pronto per un altro sprint vincente di Matthews, dopo la spendida vittoria di ieri. L'Oreca Green Edge fa l'andatura e mette in fila quel che è rimasto del gruppo. Sono pochi i velocisti in grado di poter contrastare l'australiano. Bouhanni si è staccato, ma non John Degenkolb. Il tedesco era tra i delusi di questi primi giorni. Il riscatto non si è lasciato attendere. All'ultimo kilometro parte Adam Hansen ma deve arrendersi al ritorno del plotone e alla progressione rabbiosa di Degenkolb. Il suo spunto non lascia scampo ai suoi rivali, in primis lo stesso Matthews, giunto terzo sul traguardo. Ottimo quarto il nostro Damiano Caruso, che occupa la medesima posizione in classifica generale, dove Matthews aumenta il suo vantaggio in virtù degli abbuoni ottenuti. Domani altra tappa interlocutoria in attesa delle prime scintille di fine settimana.