Sempre più Nacer Bouhanni. Il velocista francese dimostra ancora una volta di essere uno degli astri nascenti tra gli uomini jet. Dopo le tre vittorie al Giro d'Italia, si impone anche nella seconda tappa della Vuelta Espana, da Algeciras a San Fernando, di 174,4 km. Il corridore della Fdj disputa una volata imperiale, per potenza e tempismo. Il suo spunto negli ultimi 150 metri annichilisce le velleità altrui, in primis quelle di John Degenkolb, altro grande favorito della vigilia. Cocente delusione per Peter Sagan, fuori dalla top ten di giornata.
La seconda tappa della Vuelta si presenta come la classica frazione per velocisti. Poche le difficoltà di giornata: spaventano solamente gli ultimi due chilometri, con una serie di curve insidiose che possono creare parecchi problemi. In realtà la corsa fila liscia, anzi c'è persino il tempo per godersi lo spendido panorama marittimo che circonda San Fernando. La Fdj interpreta la corsa alla perfezione e porta il proprio leader nelle migliori condizioni possibili allo sprint conclusivo. Bouhanni non deve far altro che far espodere i suoi cavalli. La sua progressione conferma il grande stato di forma mostrato durante l'Eneco Tour. Secondo con più di due biciclette di ritardo, il tedesco John Degenkolb. Si classifica al terzo posto il nostro Roberto Ferrari. L'Italia piazza altri tre atleti nei primi dieci, con Francesco Lasca quinto e Oscar Gatto sesto. A sorpresa è il proprio l'atleta italiano e non Sagan a disputare la volata per la Cannondale. Il campione sloveno è rimasto attardato nelle retrovie e quindi deve rimandare l'appuntamento con il successo.
Cambia il leader della classifica generale: per via dei piazzamenti ottenuti oggi, Alejandro Valverde scalza il compagno di squadra Castroviejo ed indossa la maglia rossa.