Comincia nel migliore dei modi, per l'Italia, la tre giorni schermistica dei World Combat Games: una grande Carolina Erba, ha infatti regolato alla priorità (13-12) la russa Inna Deriglazova e ha vinto la medaglia d'oro nella prova di fioretto femminile, dopo essere stata sempre costretta a ricucire i tentativi di strappo della stessa allieva di Cerioni. Per Carolina un premio più che meritato dopo la spettacolare stagione scorsa, nonché il modo migliore per approcciare a un 2014 ricco di sfide. Out ai quarti Arianna Errigo. Nella sciabola finisce subito il cammino di Luigi Samele, battuto 15-5 da Limbach. Vittoria per il coreano Gu.
Equilibrio - Un assalto davvero molto emozionante quello della finalissima per l'oro, con la russa che ha più volte provato a scappare via ma è sempre stata raggiunta dalla bustocca, che ha avuto il merito di non scoraggiarsi mai anche quando gli eventi aprevano aver preso una piega poco positiva per lei. Eppure era stata proprio Caro a partire bene, mettendo la prima botta dell'assalto: la Deriglazova però reagiva prontamente e si portava sul 3-1.
E' ancora l'atleta di casa ad accelerare a inizio secondo periodo, con un uno/due che rapidamente la issa sul 6-3: da lì è un continuo tira e molla, la russa fugge, la lombarda la riprende, fino ad arrivare al 12 pari che rimanda il verdetto al minuto supplementare: gli inglesi la chiamano, in maniera alquanto macabra, sudden death, la morte istantanea. Chi tocca vince, chi viene toccato deve rimandare i propri sogni di gloria. La sorte assegna alla nostra atleta la priorità, il che costringe la russa a scoprirsi di più alla ricerca del punto decisivo: la Deriglazova si getta quindi all'assalto con grande lucidità e va vicina al colpo grosso, ma con la Erba che trova una parata/risposta in bersaglio non valido. Il successivo tentativo è quello fatale alla russa: Carolina para, ma stavolta calibra bene la risposta. Fine della comunicazione, e ancora una volta inno azzurro che risuona in un palazzetto di scherma. Nella finalina per il bronzo, successo per Caroline Golubitsky, che vince 14-9 un assalto che l'aveva vista scappare sul 7-2 salvo poi essere raggiunta sul 7 pari dalla mai doma Jeon. Il break decisivo è arrivato sul 9 pari, con un 5-0 di parziale che ha steso la coreana e dato il bronzo alla tedesca.
Il cammino di Carolina Erba è cominciato contro la cinese Liu, regolata con un 15-8 negli ottavi di finale, per continuare con le vittorie su Korobeynikova (14-11) e Jeon (12-11 alla priorità). Quest'ultima aveva battuto nel turno precedente Arianna Errigo, beffata all'ultima stoccata. La Campionessa del mondo però non sembra farne un dramma, come lei stessa fa trapelare dal suo profilo Facebook: "Bello... Sono stata contenta di ritornare in pedana con una gara da quel lontano agosto! Ho perso 15-14 con una coreana! Mi sono divertita e soprattutto non mi sono fatta male! Da lunedì abbandonerò fioretto e divisa e comincerò la preparazione fisica! A febbraio iniziano le gare di coppa del mondo e non si scherza più!".
Sciabola amara - C'era solo Luigi Samele a rappresentare l'Italia nella gara di sciabola maschile, e purtroppo la prova dello sciabolatore foggiano è terminata subito, sotto i colpi del tedesco Limbach che si è nettamente imposto per 15-5. Non era presente Diego Occhiuzzi, rimasto in Italia per motivi personali. La vittoria finale ha arriso al coreano Bongil Gu, che battuto in finale il romeno Dolniceanu per 15-10. Bronzo per Aron Szilagyi, che ha battuto in un match ad alto tasso spettacolare il Campione del Mondo in carica, Venjamin Reshetnikov, per 15-13. Domani in pedana le sciabolatrici, con Irene Vecchi e Ilaria Bianco, mentre nessun azzurro sarà in gara nella prova di spada maschile.