Non c'è stato il bis di Mark Cavendish, dopo la splendida volata a Marsiglia. Bellissimo comunque anche il finale di gara di oggi: sul traguardo di Montpellier a vincere è il tedesco Andre Greipel, che in volata batte Sagan, Kittel e lo stesso Cavendish, giunto all'arrivo al quarto posto. Il velocista britannico potrebbe aver pagato il fatto di essere scivolato a 32 chilometri dall'arrivo, forzando di conseguenza l'andatura per riuscire a recuperare il terreno perso. Oltre al dato sull'arrivo di tappa, la giornata di oggi si può considerare storica. Cambio di maglia gialla, fin qui tutto normale.

A vestirla è però Daryl Impey, il primo africano della storia a indossare la maglia di leader del Tour. Impey, ventinovenne sudafricano, corridore dell'Orica GreenEdge e compagno di squadra dell'ex maglia gialla Gerrans, lo ha preceduto di sette posizioni, scalzandolo in classifica. Tornando alla cronaca della tappa, gara tranquilla da 176 chilometri da Aix en Provence a Montpellier, con traguardo volante a Maussane Les-Alpiness, e un Gpm di quarta categoria a Col de la Vayède al km 68. Unica fuga di giornata, quella dopo la partenza, da parte dello spagnolo della Cofidis Luis Angel Mate, ripreso dopo cinquanta chilometri.

Per tutto il resto del percorso, il gruppo ha viaggiato unito. A 100 chilometri dall'arrivo due lievi cadute per Nairo Quintana della Movistar e Purito Rodriguez della Katusha. Ad aggiudicarsi lo sprint al traguardo volante è lo stesso Greipel, davanti a Cavendish. A 32 chilometri da Montpellier, come detto, scivola Cavendish, che è costretto a un recupero di un minuto in pochi chilometri. Arriviamo ora al ridosso del traguardo: a due chilometri sono primi Lars Bak e tutti i Lotto-Belisol. Ad aiutare Greipel anche il chilometro finale al 3% prima degli ultimi cinquecento metri. Il gap è incolmabile e il tedesco trionfa su tutti. Domani settima frazione, si riparte sempre da Montpellier verso Albi, per un'altra bella tappa da velocisti da 205,5 chilometri.