Secondo titolo dell'anno per Pedro Sousa che trionfa nella finale della prima edizione dell'IsarOpen, torneo facente parte del circuito ATP Challenger Tour, che si svolge sui campi teutonici in terra battuta di Pullach.
La prima testa di serie della rassegna bavarese era il padrone di casa Jan Leonard Struff che si è spinto fino alla finale sconfiggendo i connazionali Masur e Moraing, l'argentino Berlocq e Martin Klizan, il quale stava passando un buon momento di forma arrivando dalla vittoria nell'ATP di Kitzbühel.
Il numero due del seeding era Jiri Vesely. Il ceco ha estromesso al primo turno Vatutin e al secondo Coppejans, ma è stato costretto al ritiro nei quarti di finale contro Pedro Sousa, poi laureatosi campione della competizione.
Tre erano gli azzurri presenti nel main draw in terra teutonica. Sfortuna ha voluto, purtroppo, che due fossero opposti al primo turno. Gianluca Mager ha, infatti, superato in tre set Paolo Lorenzi e agli ottavi di finale ha estromesso il lucky loser Avidzba prima di perdere ai quarti contro il padrone di casa Krawietz. Delude Simone Bolelli, uscito prematuramente alla prima partita contro l'austriaco Ofner.
LA FINALE► Un primo set senza storia con Sousa che strappa il servizio a Struff già nel quarto gioco del match e, dopo aver confermato il vantaggio, ottiene un altro break che gli permette di chiudere con un netto 6-1. Secondo parziale fotocopia del primo, il portoghese prende il largo e si spinge sino al 5-3 e nel nono gioco del set il teutonico si fa rimontare da 30-0. Rimonta che sancisce la fine del match e che regala il titolo a Pedro Sousa.