Sesto giorno di gare al BB&T Atlanta Open, con il torneo che regala gli ultimi aneliti prima della finalissima. In Georgia, tre teste di serie su quattro - 1/4/8 - rimaste in gioco, con il solo Norrie a tentare il colpo di coda. 

STADIUM COURT

Non termina la marcia trionfale di John Isner. Il momento di forma del n°9 della classifica mondiale permane, e l'americano può e deve essere l'antagonista principale ai grandi nomi, visto che di certezze, a conti fatti, ce ne sono poche. Il nativo di Greensboro batte per la quarta volta in cinque incontri Matthew Ebden - unica sconfitta quest'anno a Melbourne - e stacca il pass per la finale. Primo set deciso da un break nel 3° game, con l'americano che, dopo aver dilapidato 4 palle break, trasforma la quinta. Chiude la serranda in battuta, ed incamera il set. Secondo parziale giocato sul fino di lana; c'è uno scambio di break all'inizio, poi i due contendenti registrano il servizio e volano al tie-break. Qui, la zampata è di Ebden, si va al terzo. Nel decisivo, dilaga Isner; due break e 61 finale.

Seconda semifinale tra Ryan Harrison e la sorpresa - soprattutto su cemento - Cameron Norrie. Nessun precedente per una sfida dal sapore atipico. Match che va a folate, si domina a tratti; primo set che vede un Harrisn straripante, che strappa subito il servizio nel game iniziale, e ripete la procedura nel settimo game, incamerando il 62. Risponde per le rime Norrie, che resiste agli urti fino al sesto game, quando brekka l'avversario e ribalta la situazione. Un set pari. Nel parziale decisivo, lo statunitense torna cinico e distruttivo; ancora due break, altro 62, e finale. 

(1) J. Isner b. (4) M. Ebden 64 67(6) 61 
(8) R. Harrison b. C. Norrie 26 63 62