Day 2 a Parigi, in occasione del Roland Garros, secondo Slam della stagione. Nell'ultimo lunedì di Maggio, ben 4 azzurri impegnati nel turno inaugurale. Cecchinato vince la maratona contro Copil, Seppi mai in partita contro Gasquet. Bolelli e Fabbiano terminano domani.
M. Cecchinato b. M. Copil 26 67(4) 75 62 10 8
Dopo il successo di Berrettini sul LL Otte, seconda gioia azzurra in quel di Parigi, stavolta decisamente più sofferta. Se l'allievo di Santopadre aveva sbrigato la pratica in 4, dominando gli ultimi due set, il palermitano ha dovuto gettare anima e corpo sul campo 16 del Roland Garros, rimontando due set ad un Copil che pareva in largo controllo della situazione. Il rumeno, infatti, sin dalle prime battute, ha mostrato con fierezza la sua arma principale: il servizio. Perfetto con il colpo embrionale, e perfetto in risposta - aggressività senza eguali, e precisione chirurgica - Copil sale 40 ed indirizza il set chiudendo 62 in 27 minuti. Secondo parziale che regala maggiori garanzie all'azzurro, ottimo in battuta, ma ancora incapace di pungere in risposta. Si conquista due chance di break nel 2° gioco, ma non riesce a sfruttarle - sbaglia il rovescio, poi viene silurato dalla prima - ed i due contendenti viaggiano a braccetto sino al prolungamento: Copil è perfetto, sciorina un paio di vincenti decisivi e timbra il 2-0. Il suo piano tattico funziona sino al 55 del 3° set, quando Cecchinato spariglia le carte in risposta, si prende il break, e trasporta il match al 4° set. Lo domina strappando due volte la battuta, prima di immergersi nella spietata lotta del 5° ed ultimo parziale. Botta e risposta continuo tra Cecchinato e Copil che arrivano spalla a spalle fino all'88 - non c'è tie-break al 5° - quando l'azzurra timbra il break e chiude al 18° gioco. Affronterà Trungelliti.
(27) R. Gasquet b. A. Seppi 60 62 62
Cade senza appello Seppi sul Suzanne Lenglen. Poco da raccontare sul monologo di Gasquet, il quale ha preso in mano le redini della gara, e non le ha mollate più. Un Seppi scarico, poco incisivo - per utilizzare un eufemismo - e completamente in balia dell'avversario. L'altoatesino ha dato spago al gioco dell'ex top ten, risultando pesante sugli appoggi e lento negli spostamenti, invitandolo a nozze. In spinta, Gasquet ha lasciato le briciole le primo set, chiudendo addirittura con il bagel. Secondo e terzo set che non si discostano dal canovaccio del primo, con la sola differenza che Andreas riesce a tenere due turni di servizio. Troppo pochi, viene travolto e saluta lo Slam.
Rinviate a domani Nadal - Bolelli e Fabbiano - Edben. La pioggia e l'oscurità che incombe - a Parigi non c'è illuminazione, oltre ai tetti - hanno costretto a rinviare a domani diversi match. Tra questi compaiono anche i due azzurri, impegnati in due sfide dal volto diverso. Il bolognese - ottimo atteggiamento in campo, bravo a spingere quando poteva, a variare, ed a non sostare sulla linea di fondo - era sotto di due set contro Rafa, ma avanti di un break nel 3°; Fabbiano aveva appena perso il 4° set ed era stato costretto a giocarsi il tutto per tutto nel 5° dopo un match dispendioso.