Milos Raonic confeziona l'"upset" di giornata. Solo in termini numerici, poiché il canadese vale decisamente più dell'attuale 24esima posizione. Batte in tre set il N°3 del tabellone Grigor Dimitrov ed ora affronterà il baby prodigio Shapovalov al 3T.
Come da pronostico, si scambia poco nei primi game. I tennisti aprono il rubinetto delle prime, ed incamerano preziosi punti gratuiti. Servizio, dritto, e si vola verso il 22. Nel 5° game, cambia la musica; Dimitrov incide meno con la prima, presta il fianco allo scambio da fondo, e soffre. Raonic appare maggiormente tonico, e varia all'inverosimile trovando geometrie; 0-30 grazie ad uno slice con taglio esterno, 0-40 tirando un comodino in diagonale che il bulgaro non riesce a tenere in campo. Riprende il game per i capelli, viaggiando sul filo del rasoio; trova nuovamente la prima, mette pressione e vince cinque punti consecutivi. Pericolo scampato.
Torna prepotentemente l'equilibrio, tornano le prime al fulmicotone - soprattutto del canadese - anche se si intravede qualche scambio in più, ed una perla griffata Dimitrov - sbracciata di rovescio lungolinea vincente. Ma il gigante canadese non trema, ed a incappare nei problemi è sempre Grisha; 10° game che lo costringe nuovamente ad annullare palle break, scendendo sotto 15-40 a causa di un dritto errato in avvicinamento ed un doppio fallo. Annulla un'opportunità, ma capitola alla seconda; Raonic azzanna il campo, spinge con il dritto e si prende il break a rete. Formalità l'ultimo game, set Raonic.
Non cambia il canovaccio nel secondo parziale. Classici missili al servizio che intagliano la partita, e la spezzettano. Sul 21 Dimitrov, giro di boa; il bulgaro risponde, trova traiettorie basse, infide, e vede lo spiraglio. Un doppio fallo di Raonic lo aiuta, lui si guadagna due palle break e con un sbracciata di rovescio azzecca il passantino e scappa via. La fuga viene ufficializzata nel game successivo, non senza patemi; Raonic scaglia un paio di dritti carichi in risposta, e c'è bisogno dei vantaggi per volare 41. Rischia di cadere definitivamente il nativo di Podgorica, quando si ritrova sotto 15-30 - passante pazzesco di Dimitrov spalle al campo - ma imbraccia il fucile, e fa fuoco. Game. Bene con il dritto nel game successivo, arriva alla doppia palla per il contro break, ma Dimitrov gli chiude ancora la porta in faccia. 52. Gli ultimi due game seguono l'andamento del servizio, terzo e decisivo set.
Molta più lotta nel decisivo. Si moltiplicano gli scambi da fondo, si risponde di più, e servono muscoli e polso per prevalere. Nessun break, però, si viaggia stabilmente sulla sottile linea dell'equilibrio. Sul 3-3, possibile sprint Dimitrov. Va 15-30 grazie ad un doppio fallo, riesce anche a conquistare una palla break, ma il canadese dice no e poi spariglia le carte. Lima il dritto, mette pressione in risposta, e non fa rifiatare Dimitrov. Sale 40-30, ma un servizio carico del bulgaro lo costringe ai vantaggi. Doppio fallo Grisha, e vincente Raonic. Break pesantissimo. In battuta non ci sono problemi; game, set, and match.
M. Raonic b. (3) G. Dimitrov 75 36 63