Saranno Steve Johnson e Tennys Sandgren a giocarsi oggi la finale dell'Atp 250 di Houston, torneo che si disputa sulla terra rossa del Texas. Johnson, testa di serie numero sei, l'ha spuntata al terzo contro il più giovane connazionale Taylor Fritz, mentre Sandgren, ottavo favorito del seeding ha piegato il croato Ivo Karlovic in due tie-break. Non ci sono precedenti nel circuito maggiore tra i due finalisti. Per Sandgren è addirittura la prima finale in carriera, mentre Johnson proverà a bissare il successo dello scorso anno a Houston, a caccia del terzo titolo in singolare (nel 2016 vinse sull'erba di Nottingham).
Nella prima semifinale di Houston, Steve Johnson vola subito avanti 2-0, sorprendendo il connazionale Fritz con un break nel secondo gioco. Il più esperto dei due americani sale quindi 4-1, ma non riesce a ottenere il secondo break del set, con Fritz che rimane in scia fino al 5-3. Qui Johnson si disunisce, avverte la pressione, commette almeno un paio di errori da fondo e concede il controbreak, salvo avere a disposizione tre set points nel game successivo, tutti annullati da un coraggioso Fritz. Quando tutto sembra indicare che il grande equilibrio del primo set debba sfociare nel tie-break, il più giovane dei due contendenti concede ancora la battuta nel dodicesimo game, regalando il parziale al rivale con un errore di dritto. Nel secondo set il punteggio segue i turni di servizio, con Fritz costretto ad annullare una sola palla break nell'ottavo game, con una volée di rovescio che pizzica la riga di fondo. Il giovane americano prende coraggio, ma a sua volta non riesce a ottenere il break nel gioco successivo, nonostante due occasioni in suo favore. Sul 5-6 Fritz è sull'orlo del baratro, ma salva due match points e si issa al tie-break, vinto per sette punti a quattro, anche grazie a una maggiore aggressività. La partita si decide dunque al terzo, in cui Johnson fa subito suoi i punti chiave dei primissimi games, ottenendo un break che si rivela fondamentale. La testa di serie numero sei del seeding non rischia praticamente più nulla al servizio, chiudendo con lo score di 6-2, contro un Fritz che si scioglie nel finale.
Johnson (6) - Fritz 7-5 6-7(4) 6-2
C'è molto meno ritmo nella seconda semifinale, in cui è Ivo Karlovic a determinare il gioco con il suo servizio. Fino al 2-2 nessuno dei due contendenti rischia nulla al battuta, ma nel quinto gioco Sandgren si fa sorprendere dal croato, che risponde in maniera aggressiva a un paio di seconde palle e trova il primo break della partita. Ma sul 4-3 i colpi di sbarramento dell'americano funzionano alla grande, consentendogli di recuperare lo svantaggio tra passanti e uno splendido pallonetto di dritto. Sandgren salva due palle break nel game successivo, riuscendo in qualche modo a issarsi al gioco decisivo, nel quale sale 5-2 in un lampo, per poi portare a casa il set senza troppi patemi. Nel terzo game del parziale successivo l'americano sfrutta la terza delle palle break concesse da Karlovic, per fare quindi corsa di testa e salire sul 3-1. Ma il croato non molla, rifacendosi sotto grazie a un passaggio a vuoto dello statunitense, che nel sesto game sbanda e si fa sorprendere nuovamente. Punteggio ancora in parità dunque e match che torna a seguire i turni di battuta. Sul 4-5 Sandgren salva un set point con un gran dritto, portando a casa un game cruciale. Si finisce ancora al tie-break: l'americano si ritrova 5-3, poi 6-4, per concludere poi al primo match point, con un passante che Karlovic non riesce a controllare.
Karlovic - Sandgren (8) 6-7(2) 6-7(4)