Secondo giorno di gare all'Ecuador Open, 250 in programma a Quito, capitale dell'Ecuador collocata a 2.850 m sul livello del mare. Condizioni differenti, aria rarefatta, l'altitudine mette a dura prova fisico e psiche. La giornata di ieri ci ha regalato la 16° vittoria di Estrella, i successi di Ruud e Moutet, e il battagliero Travaglia; oggi Gaio non ha replicato il risultato conquistato l'anno passato, mentre Zeballos ha ceduto a Monteiro. Andiamo a scoprire i match nel dettaglio.
(Q) R. Carballes Baena b. (Q) F. Gaio 76(5) 6-3
Termina al 1T l'avventura di Federico Gaio, fermato da Roberto Carballes Baena. Il tennista di Faenza l'anno scorso era riuscito ad issarsi sino ai QF, perdendo poi da Estrella Burgos, futuro vincitore del torneo. Due i precedenti totali, entrambi a favore di Sfumano quindi i punti del 2017, con Gaio scenderà intorno alla posizione 290 dalla prossima settimana. Gara lineare; primo set che vede Gaio cedere il break in occasione del 2° game, ma l'iberico non capitalizza il vantaggio e si fa riacciuffare immediatamente. Il servizio fa l'andatura, e trasporta i due contendenti al tie-break; un errore costringe l'azzurro a cedere il parziale. Il secondo set sfila via più velocemente, Carballes Baena è padrone del campo e pungola Gaio; va avanti di un break portandosi sul 3-1, getta al vento due occasioni per il doppio allungo nel 5° game, ma riesce a portare facilmente a casa il match, ora c'è Lorenzi al 2T.
T. Monteiro b. (5) H. Zeballos 64 76(8)
Saluta il torneo il N°5 del tabellone Horacio Zeballos, il quale viene sconfitto da Thiago Monteiro. Un solo precedente, vinto dall'argentino. Un break nel primo set regala a Monteiro la possibilità di gestire il set, vincendo senza sbavature con il punteggio di 64. Il secondo racconta una battaglia serrata, giocata su pochi punti; serve il prolungamento per sbrogliare una complicata matassa: vince il brasiliano in volata. Giannessi o Polansky al 2T.