Termina in finale la favola di Alex De Minaur, diciottenne australiano protagonista di queste prime due settimane di stagione. De Minaur, già semifinalista sette giorni fa a Brisbane, si è fatto infatti rimontare oggi dal russo Daniil Medvedev nell'atto conclusivo del torneo di Sydney, Atp 250 che chiude l'avvicinamento agli Australian Open. 1-6 6-4 7-5, lo score in favore di Medvedev, che a ventuno anni si aggiudica il primo torneo della carriera nel circuito maggiore, dopo essere stato finalista la scorsa stagione a Chennai.

Il primo set della finale di Sydney è tutto di Alex De Minaur che, dopo aver perso il game d'apertura sul servizio di Daniil Medvedev, trova subito il break nel quarto gioco, salendo 3-1. Il giovane australiano si muove magnificamente, trova bene la palla, sbarra la strada al rivale con un paio di passanti notevoli e vola via nel punteggio. Medvedev abbozza una reazione, ma va fuori giri con il dritto e subisce la risposta al servizio di De Minaur, che nel quinto game allunga in maniera netta, per un 4-1 pesante che ipoteca il set. Tutto facile per il teenager di casa, che tiene la battuta senza problemi, vola 5-1 e conquista un altro break, il terzo, che gli vale il parziale con lo score di 6-1. A partire dal secondo set comincia però un'altra partita, con il russo più centrato da fondo ed estremamente incisivo di dritto. Senza errori non forzati di Medvedev, l'incontro è in equilibrio, con De Minaur costretto a fronteggiare un avversario ben più solido. L'australiano tiene comunque botta fino al 3-3, quando un passaggio a vuoto gli costa la perdita del servizio, con un rovescio finito lungo a sancire il ritorno in partita dell'avversario. Medvedev prende fiducia, fa suoi gli scambi più lunghi del match e piega in più occasioni la straordinaria difesa dell'australiano. Un dritto lungolinea cancella il primo set point in favore del russo (sul servizio di De Minaur), ma sul 5-4 il ventunenne Daniil fa suo il parziale con un gran rovescio in cross e con un servizio vincente.

Si va dunque al terzo, con l'inerzia della sfida che sembra essere dalla parte del russo. De Minaur è subito in apnea, non regge alla pressione da fondo di Medvedev, impressionante per potenza, e cede subito il servizio nel primo gioco. Il russo è ispiratissimo, e con un passante straordinario di rovescio ottiene un altro break, che lo proietta verso il titolo sul 3-0 (pesante). Tenuto a zero il servizio, sul 4-0, la partita sembra finita, ma De Minaur non molla, infiamma il pubblico di casa con un parziale di tre giochi a zero, ma si ritrova comunque sotto 5-3, con Medvedev a un passo dalla vittoria. Nel nono gioco l'australiano annulla un match point con una coraggiosa discesa a rete, poi si aggiudica due scambi lunghissimi, costringendo l'avversario a servire per il titolo con tanta pressione addosso. Qui Medvedev fa harakiri con una serie di errori non forzati, che restituiscono anche il secondo break a De Minaur, per il 5-5 che esalta il pubblico di Sydney. Ma De Minaur si inceppa sul più bello, al momento di concretizzare la sua rimonta da favola: al servizio, l'australiano subisce un calo di tensione, si ritrova sotto 0-40, salva tre palle break, ma non può nulla sulla quarta, quando un suo dritto lungolinea si spegne in rete dopo l'ennesimo scambio da maratoneti. E' il momento che decide match e torneo, perchè Medvedev non trema ulteriormente, sfrutta il servizio e chiude tenendo la battuta a zero. 

Medvedev (Q) - De Minaur (SE) 1-6 6-4 7-5