Il ritiro di ieri nei quarti di finale del Master 1000 di Parigi-Bercy, che ha lasciato via libera al qualificato serbo Filip Krajinovic, non è una sorpresa per Rafa Nadal. Il giocatore maiorchino, già certo di chiudere la stagione al primo posto del ranking di singolare, aveva infatti già accusato problemi al ginocchio destro durante il torneo di Shanghai (soprattutto nella finale persa con Federer), per poi saltare l'appuntamento di Basilea e concentrarsi sulla volata finale Bercy-Londra.
Ora però la sua presenza alle Atp Finals non è più così scontata. Almeno, per quanto lasciato intendere dallo stesso spagnolo ieri in conferenza stampa: "Mi ritiro dal torneo perchè in queste condizioni non sono in grado di giocare ancora tre partite - le sue parole riportate dal quotidiano spagnolo AS - così è proprio impossibile. Non è questo il giorno adatto per parlare di cosa succederà a Londra, anche perchè mi sto ritirando da Parigi, la città più importante della mia carriera. Ma comunque per me non si tratta di Londra, bensì del lungo periodo. Farò il possibile, mi sottoporrò a trattamenti e cure, perchè la salute è la cosa più importante, così come è fondamentale cercare di giocare a tennis il più a lungo possibile. Il ginocchio mi sta dando fastidio da un po' di tempo ormai. Siamo a fine stagione e quest'anno ho giocato molte partite, ho chiesto molto al mio corpo: queste cose possono capitare. Ora tornerò a farmi visitare dai medici, esatttamente come ho fatto dopo il torneo di Shanghai. Vederemo, farò tutto il necessario, in passato le cure hanno funzionato. Già durante il match contro Cuevas il dolore era molto forte, ma non volevo fermarmi, non è una cosa che mi piace fare". Parole difficili da pronunciare, che evidenziano un problema di una certa entità al ginocchio destro, ma che non chiariscono se Nadal sarà presente o meno alle Finals di Londra. Probabile che una decisione venga presa solo nei prossimi giorni (i round robin del Master inizieranno domenica 12 novembre): otto giorni decisivi per comprendere se il maiorchino sarà tra i magnifici otto dello showdown della O2 Arena.
Un eventuale forfait di Nadal potrebbe aprire le porte al nono classificato nel ranking Atp. Già, perchè se David Goffin ha conquistato questa settimana il settimo posto utile per l'accesso alle Finals, l'ultimo piazzamento disponibile se lo stanno giocando adesso John Isner e Pablo Carreno Busta. Il gigante americano è in semifinale a Parigi-Bercy, dopo aver battuto (al termine di lunghe battaglie) sia Grigor Dimitrov che Juan Martin Del Potro (spegnendone i sogni di Master), e oggi affronterà il qualificato serbo Filip Krajinovic, per tornare in finale a distanza di un anno (la scorsa stagione fu sconfitto nell'atto conclusivo del torneo da Andy Murray). Solo aggiudicandosi il titolo, Isner potrebbe ottenere la sua prima qualificazione al Master di fine anno: in caso contrario, sarebbe Pablo Carreno Busta (eliminato da Nicolas Mahut a Bercy) a volare verso Londra, anche se un forfait di Nadal farebbe rientrare entrambi tra i primi otto (con Isner che comunque deve vincere oggi il suo match di semifinale). Gli altri giocatori già certi di partecipare sono Roger Federer, Marin Cilic (ieri sconfitto da Julien Benneteau), Dominic Thiem, Alexander Zverev, Grigor Dimitrov e lo stesso David Goffin. Hanno invece perso una grande chance i vari Sam Querrey, Kevin Anderson e Jo-Wilfried Tsonga, anche in considerazione dei tantissimi grandi assenti di questa edizione (Novak Djokovic, Andy Murray, Stan Wawrinka, Milos Raonic e Kei Nishikori).