Dopo aver conquistato il settimo titolo stagionale, l'ottavo nel torneo di casa di Basilea, il numero novantacinque di una carriera irripetibile, Roger Federer decide di prendersi una settimana di pausa in vista delle Atp Finals di Londra, al via domenica 12 novembre nelle cornice della O2 Arena. Una settimana impegnativa, quella che ha visto trionfare il fuoriclasse elvetico nella sua Basilea, e che lo ha indotto a saltare l'appuntamento con l'ultimo Master 1000 stagionale, in programma da oggi sul veloce indoor di Parigi-Bercy.
"Sono molto dispiaciuto per essermi cancellato dal tabellone principale di Bercy - le parole di Federer in conferenza stampa dopo la finale di Basilea - ma il mio corpo ha bisogno di riposo dopo questo torneo. Quest'anno ho giocato molto e dopo tutti questi sforzi voglio essere sicuro di poter continuare a competere ad alti livelli anche per gli anni a venire. Adoro giocare a Bercy, anche se ora è un po' di tempo che non riesco a partecipare. E' una scelta difficile, ma è necessario capire che lo faccio per rimanere in forma e tenermi alla larga dagli infortuni. Mi piacerebbe essere al top per il Master di Londra e per l'inizio della prossima stagione. Mercoledì prossimo sarà già in Inghilterra, poi a Glasgow per un'esibizione con Andy Murray e di nuovo a Londra per preparare le Finals". La scelta di saltare Parigi-Bercy vuol dire anche salutare le residue chances di chiudere la stagione alla prima posizione del ranking mondiale. Mai una priorità in realtà per Federer, che ha sempre anteposto le sue condizioni fisiche alla classifica. Chiuderà invece al primo posto il rivale Rafa Nadal, testa di serie numero uno del Master parigino, a cui basterà vincere all'esordio contro uno tra Mischa Zverev o Hyeon Chung per essere sicuro di sigillare la sua posizione nel ranking Atp.
Un Nadal che non ha mai vinto a Bercy, e che vuole prepararsi per il Master proprio attraverso l'appuntamento francese, nonostante la superficie di fine stagione non sia quella più congeniale (veloce indoor). Se la lotta per la prima posizione del ranking mondiale è ormai finita, rimane aperta quella per aggiudicarsi le ultime due posizioni utili per partecipare alle Finals di Londra. Già qualificati lo stesso Nadal, Federer, Alexander Zverev, Thiem, Cilic e Dimitrov. Attualmente settimo e ottavo sono il belga David Goffin (2.885 punti) e lo spagnolo Pablo Carreno Busta (2.605), che dovranno però guardarsi dai risultati dell'americano Sam Querrey (2.525) e del sudafricano Kevin Anderson (2.470). Aritmeticamente ancora in corsa l'argentino Juan Martin Del Potro, ieri battuto da Federer a Basilea, con 2.415 punti, e protagonista di un gran finale di stagione (successo a Stoccolma una settimana fa), il francese Jo-Wilfried Tsonga (2.310 punti) e il suo connazionale Lucas Pouille, trionfatore ieri a Vienna (2.145). Goffin sarà qualificato raggiungendo le semifinali di Bercy, mentre Carreno Busta e Querrey potrebbero decidere le loro sorti incontrandosi al terzo turno. Ad Anderson, Del Potro, Tsonga e Pouille servirebbe invece vincere il torneo, con una serie di altri risultati favorevoli.