Grigor Dimitrov conferma il suo ottimo stato di forma mentale e fisico, battendo John Isner - con doppio tie-break, 2° memorabile - nella semifinale del Western & Southern Open, Masters 1000 in onda a Cincinnati
Le lunghe leve del ragazzo di Greensboro, l'uomo dal servizio fulmineo che destabilizza ogni avversario. John Isner è una certezza per la nazione a stelle a strisce, che lo ha sempre ritrovato fisso nei top-20. Quest'anno qualche tappa da dimenticare, ma il cemento estivo sta risvegliando la sua vera forza. Di fronte ha Grigor Dimitrov, l'uomo che ricama traiettorie con la stessa accuratezza di una nonna intenta ad uncinettare. Poco propenso alla costanza mentale.
Come ampiamente pronosticabile, Isner inizia a martellare con il servizio. Ottimo sia per vie interne, sia con la fulminante soluzione esterna. Dimitrov risponde con una battuta di ottimo rango, provando a mandare in tilt i circuiti del suo avversario con variazioni ed accelerazioni costanti e pressanti. Fronteggia anche un BP, annullato con coraggio. Dopo game di calma apparente, il 5° getta pepe sul set. Dimitrov è passivo al servizio, non trova ritmo e gioca prevalentemente al centro, terra fertile per Isner che si appoggia sulla palla e costringe il bulgaro alla spinta. Lui però sbaglia, e scende 15-40. Ritrova angoli e servizio - ace sul 30-40 - con l'apnea che termina ai vantaggi. Il match è veloce, scorre via e propone lo stesso copione ad ogni game. Dato ciò, prolungamento inevitabile. Timbra Dimitrov l'allungo, con il bulgaro bravo a rispondere ad un angusto servizio al corpo del suo dirimpettaio, prima di aggirarlo con la sbracciata di rovescio. E' perfetto e non concede nulla, set.
Nel primo game è già lotta, con Isner che approfitta di un paio di scambi interlocutori per impaurire Dimitrov. Il bulgaro ne esce bene, e prova a punzecchiare l'americano nel 5° game, quando grazie allo slice ed all'anticipo in risposta, lo trasporta ai vantaggi. Il match si stabilizza, e torna la velocità che ha condizionato il primo set. Sul più bello, sul 5-4 Dimitrov, Isner rischia pericolosamente. Commette due errori di misura, poi scende 30-40 causa un colpo di coda del bulgaro. Il servizio viene in suo soccorso, e risolve la scottante pratica. Serve ancora una volta il prolungamento, che stavolta è spettacolare. Si prende per primo il mini-break Dimitrov, ma Isner non demorde ed impatta con un grandissimo dritto. Torna avanti Dimitrov grazie ad una sciagurata scelta a rete di Isner, che ricuce la ferita con un tambureggiante passante lungolinea usando il dritto in corsa. Ci si scambiano match point, annullati grazie alle prime di entrambi i tennisti. Continua senza sosta un tie-break dalle venature memorabili. Sul 10-9, Dimitrov serve la seconda e consente all'avversario di entrare nello scambio; si difende antologicamente Isner, che poi lo scavalca con un grande lob, ma viene passato da un passante millimetrico. Altro punto memorabile nel successivo scambio, con Dimitrov che mette in campo un back thriller e poi attacca. In maniera vincente. Alla fine Isner sbaglia dopo una seconda morbida, finale per il bulgaro.