Mentre Wimbledon accoglie le qualificazioni ed i primi tifosi desiderosi di respirare tennis, l'ATP si divide tra l'Aegon International - 250 in onda ad Eastborne - e l'Antalya Open - 250 in onda nell'omonima città. Nel Regno Unito, Novak Djokovic cerca il riscatto in un tabellone nettamente alla sua portata, in Turchia, lo stacanovista Dominic Thiem vuole il bottino pieno. Andiamo a scoprire i risultati
►Centre
Solo due sfide sul campo principale. Lo svolgimento in contemporanea del torneo femminile - ben più importante rispetto alla prova maschile - ha mescolato il programma. Inaugura il campo centrale la sfida tra Donald Young e Kyle Edmund. Nessun precedente, primo scontro. Il gioco prettamente offensivo ed autoritario del mancino di Chicago ha avuto la meglio - in 3 set - sulla tattica conservativa del padrone di casa. Chiude - dopo due match femminili - Horacio Zeballos, opposto al qualificato britannico Cameron Norrie. La superficie ha penalizzato il ragazzo argentino - animale da rosso - spianando la strada al N°236 ATP, uscito vittorioso davanti al suo pubblico con il punteggio di 6-4 7-6
►Court 1
I due confronti maschili costituiscono il cuore del programma, aperto e chiuso dalle donne. Kevin Anderson incrocia la racchetta con Thomaz Bellucci, battuto in 2 dei 3 precedenti totali. Nel primo confronto su erba, il sudamericano asfalta il suo dirimpettaio - praticamente nullo su questa superficie - con un 6-3 6-1 perentorio. A seguire, sfida dal sapore nostalgico tra Robin Haase e Nicolas Mahut. L'olandese sfrutta il suo prolungato momento di forma e trafigge lo specialista transalpino - autore di una stagione sull'erba deludente - in due set tirati.
►Court 2
Un solo match sul terzo campo in ordine d'importanza. Si danno battaglia un terraiolo come Diego Schwartzman ed il Next Gen Jared Donaldson. Ne viene fuori un match tirato, sul filo di lana, risolto 7-5 al set decisivo dall'americano
►Court 3
Un solo incontro anche qui; Jiri Vesely affronta il temibile Vasek Pospisil, scheggia pericolosa su cemento ed erba. Il canadese - difatti - vince senza patemi un incontro mai in discussione: 6-3 6-4
►Court 4
Bernard Tomic affronta il qualificato slovacco Norbert Gombos. Il talentuoso australiano deve sempre fare i conti con il proprio lato mentale, a volte assente quando il braccio mette in moto la racchetta. Stavolta - però - il tennista oceanico non soffre; due set bastano per passare il turno