Sarà una semifinale tra outsider, quella della parte bassa del tabellone di Dubai, Atp 500 che si disputa sul cemento outdoor degli Emirati Arabi Uniti. A disputarla, domani, Robin Haase e Fernando Verdasco. L'olandese ha infatti battuto in tre set il bosniaco Damir Dzumhur, mentre il mancino spagnolo ha eliminato dal torneo la testa di serie numero quattro, rappresentata dal francese Gael Monfils. In sessione serale, in campo Andy Murray, opposto a Philipp Kohlschreiber, e Lucas Pouille, impegnato con Evgeny Donskoy.
Comincia subito forte Robin Haase contro Damir Dzumhur. L'olandese ha tre palle break nel terzo game, e converte la seconda (doppio fallo del bosniaco), per poi salire prima 3-1 e poi 4-2. Si scambia molto da fondo campo, ed è proprio Haase ad essere più incisivo, strappando ancora una volta il servizio al suo avversario nel settimo gioco (serve and volley eseguito male da Dzumhur). Il tennista olandese chiude in scioltezza il primo set, tenendo a zero il proprio turno di battuta per il 6-2 dopo mezz'ora di tennis. In apertura di secondo parziale Dzumhur salva un'altra palla break, poi è lui a strappare il servizio all'olandese e a volare sul 4-1, esprimendo un gioco più aggressivo e più efficace anche con i colpi di sbarramento, salvo subire un nuovo passaggio a vuoto e ritrovarsi dunque sul 4-4, quando Haase ha a disposizione un'altra occasione per breakkare. L'olandese non la sfrutta (bravo il rivale a venire a prendersi il punto a rete), ed è Dzumhur ad approfittarne nel game successivo, allungando la partita al terzo. Il parziale decisivo si apre con break e controbreak, poi è Haase a trovare la fuga giusta, che gli consente di andare a servire per il match sul 5-4, e di chiudere infine grazie a un errore in risposta del rivale.
Haase - Dzumhur 6-2 4-6 6-4
Nel secondo quarto di finale, Fernando Verdasco sfodera una gran prestazione per superare Gael Monfils. Lo spagnolo inizia il match con grande aggressività, difendendosi meravigliosamente ed evitando che la sfida possa avviarsi sul binario dell'uno-due. Il francese si lascia invece irretire dagli scambi prolungati da fondo a cui lo costringe il suo rivale mancino, finendo inevitabilmente per sbagliare per primo o per subire le accelerazioni di dritto dello spagnolo, che vola subito 3-0, conferma a più riprese il break, e chiude il primo set con lo score di 6-3 (servizio vincente sul set point). Nel secondo parziale il punteggio segue i servizi fino al 2-2, quando un grave passaggio a vuoto di Monfils, culminato in un doppio fallo sulla palla break, consente a Verdasco di fare ancora corsa di testa. Il francese riesce però in qualche modo a rimanere aggrappato alla partita: salva tre palle break sul 2-4 e, quando lo spagnolo va a servire per il match, gli strappa la battuta a zero, pareggiando sul 5-5. Sforzo inutile, perchè LaMonf si spegne nuovamente alla battuta, consegnandosi alle bordate di dritto di Verdasco, che sfonda a piacimento e ottiene un altro break al termine di uno scambio infinito. E' il momento decisivo, perchè poco dopo lo spagnolo non trema al servizio e chiude la sfida mantenendo la battuta a zero.
Verdasco - Monfils (4) 6-3 7-5