Se Fabio Fognini doveva dare una risposta alla bruciante sconfitta in coppa Davis contro l'Argentina, per mano di Delbonis, la risposta è stata data con tutti gli interessi del caso. Vittima sacrificale di ieri, proprio un altro argentino, Renzo Olivo; dominato in un'ora e 18 minuti con un netto 6-4 6-1. Un Fognini completamente trasformato dalla Davis dove - complice il singolo e il doppio nella stessa giornata di Sabato - il ligure era arrivato allo scontro decisivo stremato di tutte le forze.
Nel debutto in Croazia all'ATP 250 di Umago, invece, Fabio è tornato quello del primo incontro con Juan Monaco, lasciando senza idee e soluzioni il giovane sud-americano, specialista della terra battuta. Nonostante una piccola resistenza nel primo set, Olivo non ha avuto modo di arginare la furia tricolore nel secondo, un 6-4 6-1 che ci fa ben sperare per le imminenti Olimpiadi di Rio ad Agosto, nella speranza che il nostro tennista possa riprendersi da una stagione deludente (complice anche un brutto infortunio, proprio in Brasile, contro Gimeno-Traver). Nei primi scambi, comunque, il latino-americano mantiene bene il ritmo da fondo campo senza però riuscire ad impensierire l'italiano nel proprio turno di battuta e nel momento decisivo, Fognini azzanna la preda, facendo suo il primo set per 6 giochi a 4.
Il secondo parziale è un assolo azzurro; mantenuti entrambi i primi due game, Fognini non concede più niente all'avversario, portandosi a casa il match per 6 giochi a 1. Ora sarà la volta del bosniaco Damir Dzumhur, trionfatore in tre set sull'altro italiano in tabellone, Thomas Fabbiano. Sarà il test della continuità per Fognini, quella continuità che negli anni passati è sempre venuta a mancare.