Roger Federer si è sottoposto ieri a intervento chirurgico in artroscopia al menisco del ginocchio (ancora non è noto se si tratti dell'articolazione destra o di quella sinistra). E' stato lo stesso fuoriclasse svizzero a darne notizia sia sul proprio sito officiale che sul suo profilo Facebook: "Mi sono infortunato il giorno successivo alla semifinale degli Australian Open - la ricostruzione dettata da Roger - e dopo aver effettuato alcuni controlli al mio ritorno a casa, è emersa una lesione al menisco. Mi spiace per gli amici e i tifosi che mi attendevano a Rotterdam e Dubai, non vedevo l'ora di partecipare a entrambi i tornei. Nonostante questo incidente, sono stato fortunato perchè i medici sostengono che l'operazione ha avuto esito positivo. Già da questo pomeriggio comincerò la fase riabilitativa con tutto il mio staff e lavorerò duramente per rientrare nel circuito il prima possibile. Grazie a tutti per l'incredibile supporto, spero di ritrovarvi presto".
Un brutto k.o. dunque per un atleta di 34 anni che aveva fatto della continuità agonistica una delle armi per mantenersi ad altissimi livelli nelle ultime due stagioni. Già durante il torneo di Brisbane, primo appuntamento dell'anno, si erano sparse voci circa un infortunio di Federer, ma il problema riscontrato in Australia era stato solo un affaticamento ai muscoli dell'avambraccio. Ora è invece il ginocchio a tradire lo svizzero, costringendolo a uno stop che viene stimato in un mese quanto a tempi di recupero. E' il primo vero fastidio che Roger accusa da un paio di stagioni a questa parte, quando era stata invece in passato la schiena a frenarne le ambizioni con problemi ricorrenti. Come ammesso dallo stesso Federer, l'elvetico dovrà ora dare forfait nei tornei di Rotterdam e Dubai, dove si era sempre espresso al top (negli Emirati aveva vinto anche il suo settimo titolo lo scorso anno). A questo punto la data del rientro potrebbe essere quella del 7 marzo, giornata di apertura del Master 1000 californiano di Indian Wells, anche se non ci sono conferme ufficiali al riguardo.
Molto dipenderà dal decorso post-operatorio e dalla riabilitazione del ginocchio. L'intervento in artroscopia dovrebbe garantire un recupero relativamente veloce, ma bisognerà poi attendere notizie dal diretto interessato circa la ripresa dell'attività agonistica. Federer aveva programmato il suo 2016 suddividendolo in diverse parti: la prima, iniziata con gli appuntamenti di Brisbane e Melbourne, si sarebbe conclusa proprio dopo Indian Wells. Da lì in poi il fuoriclasse elvetico aveva fatto sapere che si sarebbe preso due mesi di pausa fino al Roland Garros per preparare al meglio gli eventi estivi, su tutti Wimbledon e i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. C'è chi ipotizza che ora lo staff del numero tre al mondo potrebbe valutare insieme al giocatore qualche cambiamento di programma, anche se appare difficile pensare che Federer possa tornare sui suoi passi per sottoporsi integralmente all'estenuante stagione sulla terra rossa. Da verificare invece una sua eventuale partecipazione al Masters 1000 di Miami (Key Biscane), che segue quello di Indian Wells sul cemento americano.