Il torneo ATP di Sydney entra nella sua fase cruciale. Nella notte italiana, spazio agli incontri di secondo turno, equamente suddivisi tra Ken Rosewall Arena, Campo n.1, Campo n.3 e Campo n.9. Un azzurro pronto a calcare il veloce australiano, Andreas Seppi.
Il tennista italiano deve confermare la buona impressione del match d'esordio e superare un ostacolo non facile. Per approdare ai quarti, Andreas deve domare il transalpino Mahut. Terzo incontro tra i due, bilancio in parità: successo francese a Metz (2013), risposta azzurra a Winston Salem (2014). Incontro in programma sul campo 3, prima del duello tra Dolgopolov e Sarkissian. L'ucraino parte con i favori del pronostico in questo inedito della racchetta, ma Sarkissian, dopo il percorso nelle qualificazioni e l'affermazione con Bolelli, può cavalcare l'onda euforica di un momento magico.
Nella Ken Rosewall Arena, primo match di giornata tra Grigor Dimitrov e Pablo Cuevas. Il bulgaro deve cancellare l'ennesima sconfitta patita a Brisbane per mano di Roger Federer. Anche qui, due precedenti, uno per parte. Nel 2015, nel neonato torneo su terra di Istanbul, 62 64 Cuevas. Dopo due incontri al femminile, chiusura dedicata al derby di casa. Bernard Tomic si confronta con il più giovane connazionale Jordan Thompson (vittoria con Klizan al primo giro).
Sul Campo n.1, Delbonis e Gabashvili. Il russo trova quindi un altro sudamericano, dopo il trionfo con L.Mayer nel primo atto qui a Sydney. Nell'unico intreccio, a Ginevra, nel 2015, 63 64 Delbonis. Al termine del confronto, Troicki, n.3 al via, e Robredo. Troicki punta ad entrare nelle prime 20 posizioni della classifica mondiale, mentre Robredo intende nobilitare le ultime stagioni di una lunga carriera. Sesta battaglia, con lo spagnolo avanti 3-2. Umago 2013, questo l'ultimo appuntamento. Un solo incontro sul veloce, Australian Open 2009, Robredo in tre set rapidi.
Infine, il Campo n.9. Interessante la partita tra Thiem e Muller. Il lussemburghese - perfetto con Coric - medita un altro sgarbo ai danni di una giovane promessa. Un'era tennistica divide i due, dieci anni di differenza. Chiusura per Chardy e Duckworth. Il nativo di Sydney, presente grazie a una wild card, punta sul supporto del pubblico di casa.