Primi responsi. Andy Murray è a Londra per giocare e vincere, Rafa Nadal ha il consueto animo guerriero. Dal Gruppo Ilie Nastase, confortanti risposte sulla salute di due dei protagonisti più attesi. Il britannico doma Ferrer, mentre il maiorchino travolge un incostante Wawrinka.
La giornata odierna riporta invece in scena il Gruppo Stan Smith. Seconda tornata, dopo le iniziali affermazioni di Federer e Djokovic. Il programma prevede alle 15, ora italiana, il confronto tra i battuti della giornata inaugurale, Tomas Berdych e Kei Nishikori. Ultima spiaggia, solo un successo può mantenere in vita il refolo di speranza che viaggia sulla superficie londinese. I due, da anni al vertice, si incrociano oggi per la quinta volta, con parziale favorevole al nipponico per 3-1. Un match che si ripropone anni dopo l'ultima sfida, datata 2012. Al momento, Nishikori vanta le vittorie a Brisbane, 2009, Basilea, 2011, e Tokyo, 75 64, mentre l'unico trionfo di Berdych risale alla terra di Montecarlo, anno 2012.
In serata, spazio a Federer e Djokovic. Devastante il serbo, a tratti superbo lo svizzero. Nel periodico 61 a Nishikori, un Djokovic senza sbavature, "incollato" alla partita, di testa e di braccio. Qualche fastidio in avvio per Federer, costretto a cedere le armi a Berdych, prima di strappare il set iniziale e decollare in un secondo parziale condito da palle corte e ricami. L'intreccio del martedì inglese è il n.43, il punto di svolta di una rivalità eterna al momento in perfetto equilibrio (21 successi per parte).
Sono ben sei le partite tra i due nella stagione corrente. 4-2 Djokovic, reduce dal trionfo all'US Open in quattro set. L'ultima battuta d'arresto di Nole porta la firma di Roger. Cemento americano, Cincinnati, Federer schianta Nole con il suo tennis estremo, inaugura la sua risposta a metà campo, e conquista il titolo. In precedenza, tre consecutivi "sì" di Djoko, sulle superfici più disparate: l'erba di Wimbledon, la terra di Roma, il veloce di Indian Wells. Il secondo successo di Federer in avvio di stagione, a Dubai, 63 75.
Nole parte con i favori del pronostico, per quanto visto fin qui, ma Federer non accetta la sconfitta in avvio, anzi si dichiara a un passo dal livello del rivale. Partita che può incidere anche sul futuro del torneo, perchè il rischio tangibile è di assistere, oggi, a un anticipo di finale.