A poco più di ventiquattro ore dal suo primo impegno nel round robin delle Atp Finals - giocherà domani sera alle ore 21 contro Tomas Berdych - Roger Federer ha parlato in conferenza stampa ai giornalisti presenti alla O2 Arena di Londra, teatro del grande spettacolo di fine anno (proprio ieri l'Atp ha confermato che il Masters si disputerà sul veloce indoor della capitale inglese almeno fino al 2018).

"Non ho mai avuto bisogno di trovare motivazioni particolari per giocare questo torneo - le parole del fuoriclasse elvetico - è sempre stato uno degli appuntamenti principali della mia stagione, una delle mie priorità assolute. L'idea di poter giocare contro rivali che sono tutti top ten mi entusiasma tantissimo. Essere qui solo per partecipare alle Finals per poi magari perdere tutte le tre partite non mi basta di certo, non vorrei mai chiudere l'anno in quel modo".

Federer, reduce dal trionfo di Basilea ma anche da due eliminazioni precoci a Shanghai (contro Ramos-Vinolas) e a Bercy (contro John Isner), è stato inserito nel gruppo intitolato a Stan Smith insieme a Novak Djokovic e a Kei Nishikori (oltre che a Tomas Berdych, suo avversario domani) e si è voluto soffermare soprattutto sull'importanza della manifestazione: "Tutti i giocatori che sono qui hanno raggiunto il proprio obiettivo stagionale. E' un gran risultato, l'atmosfera è fantastica e il torneo è prestigioso, uno dei più importanti dell'anno". Quanto al presente e al futuro del tennis maschile, Federer si è espresso così: "Siamo in una fase in cui a dominare c'è un giocatore o un gruppo ristretto di giocatori. Tutto ciò è molto interessante per i tifosi e per i giocatori stessi, che ormai hanno un gran seguito di fan in tutto il mondo. Lo spettacolo per i prossimi cinque anni è assicurato".