Il tennis torna in Italia per tre challenger sul duro indoor, che mettono in palio punti pesantissimi nel finale di stagione. Ultima occasione per i giocatori a ridosso della top cento per raggiungere il tabellone principale degli Australian Open 2016 e per quelli a ridosso della top 250 che cercano un posto nelle qualificazioni. Inoltre dal prossimo anno gli ATP 250 avranno un tabellone di qualificazioni a sedici giocatori invece che trentadue, quindi sarà necessario un ranking abbastanza alto per partecipare a qualsiasi torneo della categoria maggiore.
Prima testa di serie nella suggestiva Val Gardena è Ricardas Berankis, lituano molto talentuoso, numero settantasei del mondo, mentre la seconda è stata assegnata al russo Evgeny Donskoy, numero novantaquattro del ranking. Entrambi hanno passato il primo turno a fatica in tre set, e soprattutto il primo ha dato vita a una bellissima partita con il giovane tedesco Maximilian Marterer, estremamente competitivo in queste condizioni di gioco, che si è arreso 7-6(4) 6-7(4) 6-3 dopo due ore e undici minuti di gioco. Dura sconfitta per la quarta testa di serie Dustin Brown, il cui serve and volley è stato scardinato dagli ottimi passanti del bosniaco Aldin Setkic, avversario temibile sul veloce, che ha vinto a sorpresa per 6-3 6-7(3) 6-3 recuperando un break di svantaggio nel terzo set. Troppi errori del tedesco, soprattutto da fondocampo, spesso anche abbandonato dal servizio, che dovrà sperare in due grandi piazzamenti a Brescia e Andria per accedere direttamente al main draw dello slam australiano. Buon esordio per l'americano Rajeev Ram, terza testa di serie e numero novantotto della classifica, che ha eliminato senza troppi problemi il croato Nikola Mektic 6-4 6-4, in un match in cui ha mostrato una buona solidità e un serve and volley che sarà difficilmente neutralizzabile sui rapidi campi di Ortisei.
Ottime prove per i tennisti di casa, ben sei accedono al secondo turno. Bella vittoria di Salvatore Caruso, che ha sconfitto facilmente l'ucraino Denys Molchanov 6-4 6-2 e di Alessandro Giannessi, che ha vinto una vera e propria battaglia con il lituano Laurynas Grigelis, ben più accreditato sulle superfici veloci, 6-4 6-7(3) 7-6(0). Avanzano Luca Vanni che batte il ceco Jan Hernych 7-6(3) 6-3, la wild card Lorenzo Sonego che vince il derby con Edoardo Eremin 6-4 6-1 e il milanese Andrea Arnaboldi che approfitta di una giornata no di Lorenzo Giustino, autore di dieci doppi falli e che perde 6-1 6-2 da un avversario che ha messo in campo appena il 27% di prime palle. Vince a sorpresa un altro derby italiano Erik Crepaldi contro Roberto Marcora, a cui non sono bastati diciotto ace, 6-7(4) 6-4 7-5, mentre esce subito la quarta wild card Dmitry Tursunov, sconfitto dal qualificato Maximilian Neuchrist 7-5 5-7 6-2.