Cambia torneo, cambia l'avversario, ma la storia è sempre la stessa. Djokovic vince all'esordio del masters 1000 di Shanghai contro lo slovacco Martin Klizan con il solito punteggio rotondissimo, 6-2 6-1. Per il serbo si tratta della tredicesima vittoria consecutiva: l'ultima sconfitta risale alla finale di Cincinnati contro Federer.

Inizio sprint del numero uno al mondo, che in appena 14 minuti si trova avanti per 4-0, con due break di vantaggio, contro un avversario che le prova davvero tutte, ma dall'altra parte della rete c'è un giocatore troppo solido che in questo momento sembra veleggiare in campo. Ma -e questa forse è la vera notizia della giornata- il serbo si dimostra umano quando, visto il grande vantaggio, allenta un po' la tensione e si fa strappare il servizio da Klizan (complice qualche errore di troppo) e dopo concede il primo turno di servizio all'avversario.                                                                   Il tempo di un cambio di campo però e Djokovic ritorna pienamente in partita e in 33 minuti sigilla il primo set per 6 giochi a 2.

Nel secondo set Klizan pare uscire completamente dal match, non trovando armi per contrastare Nole e decidendo quindi di giocare a braccio sciolto. Il quarto game è la fotografia del giocatore slovacco in questa fase della partita: sotto 3-0 e 0-40 sul proprio turno di servizio, annulla le tre palle break con due ace e un vincente di rovescio lungo linea, arriva a palla game che spreca con un doppio fallo consentendo a Djokovic di procurarsi una quarta palla break, sulla quale Klizan commette ancora doppio fallo e il 4-0 è servito.

Da qui la partita scorre via rapida, il serbo non rischia più niente e conclude il parziale per 6-1 quando il cronometro segna 1 ora e due minuti di gioco.                                                                                      

L'avversario di Nole agli ottavi di finale uscirà dal match tra l'austriaco Thiem e lo spagnolo Feliciano Lopez, semifinalista lo scorso anno.