Il giovedì di Cincinnati regala al pubblico presente, in sequenza, i migliori giocatori al mondo, impegnati nel terzo turno del 1000 sul cemento americano. Sul Campo principale, Novak Djokovic fronteggia il belga Goffin, ieri bravo a domare Verdasco. Per Nole, dopo un esordio agevole con Paire, successo in due set, un test di fattura più elevata.

Nella sessione serale, si "sfiorano" Rafael Nadal e Roger Federer. Il primo a disimpegnarsi è il maiorchino. Al cospetto del mancino, il connazionale Feliciano Lopez, su questa superficie un cliente pericoloso. Lo svizzero deve invece guardarsi dal sudafricano Anderson. I precedenti sorridono a Federer - 3-0 per l'elvetico, con un'affermazione nel 2015 a Roma - ma un giocatore come il sudafricano, dotato di un servizio potente e preciso, può creare grattacapi.

A completare la catena dei meravigliosi quattro, Andy Murray. L'incontro del britannico è in programma sul Campo n.3. Il titolo a Montreal pone Murray sullo stesso piano di Djokovic in vista del prossimo U.S Open. Ieri, vittoria in due set con Mardy Fish, oggi il bulgaro Dimitrov, l'eterna promessa del circuito maschile. Dimitrov vanta, in carriera, una sola vittoria con Murray - a Wimbledon nel 2014 - a fronte di cinque sconfitte. Le difficoltà dei mesi recenti bloccano qualsivoglia sentore di impresa. Sullo stesso campo, in precedenza, Dolgopolov - Janowicz e Robredo - Berdych.

Sul Grandstand, Stan Wawrinka incrocia il colosso Karlovic. Lo svizzero, dopo la maratona chiusa al terzo con Coric, cerca di scrollarsi di dosso voci e problemi.

Marin Cilic, infine, duella con Richard Gasquet. L'elegante francese - perfetto contro l'australiano Kokkinakis - valuta la condizione dell'altalenante croato.