Le qualificazioni dell'ATP di Newport procedono con il secondo turno, i vincitori di giornata guadagnano sei punti ATP e la possibilità di giocarsi l'accesso al tabellone principale lunedì. Grande chance per i tennisti di seconda fascia,in quanto il torneo ha il cutoff più basso della stagione fino ad ora, ben 162.
Avanti cinque delle prime sei teste di serie, con il britannico Brydan Klein che elimina facilmente il croato Matija Pecotic 6-2 6-3 e il ceco Jan Hernych che batte l'americano Eric Quigley (che aveva estromesso Philippoussis) 6-3 6-2 in meno di un'ora di gioco.
Battaglia tutta australiana vinta dal ventunenne Luke Saville, 6-1 4-6 7-5 sul meno quotato Andrew Whittington, mentre esce di scena il diciannovenne Harry Bourcher, che nonostante abbia vinto quattordici punti in più dell'avversario in risposta, viene sconfitto dallo svizzero Adrien Bossel, 7-6(6) 6-4.
Vittoria in rimonta per il grande battitore croato Ante Pavic, che scaglia diciassette ace e ferma l'australiano Alex Bolt 6-7(2) 7-6(5) 6-2. Pavic, che sta lentamente ritrovando il suo gioco dopo un lungo stop per la mononucleosi, ha annullato due palle break nel secondo set che avrebbero mandato Bolt a servire per il match.
Si ritira sotto 6-7(4) 6-4 4-1 il veterano svizzero Marco Chiudinelli, e continua il grande momento di un altro Aussie, Matthew Ebden, che in pochi mesi ha guadagnato più di trecento posti nel ranking(da oltre 400 a 135), giocando anche un'incredibile stagione erbivora che gli è valsa la wild card a Wimbledon.
Dura sconfitta per l'ultimo americano in gara nelle qualificazioni, Ryan Haviland, specialista del serve and volley, che avanti di un set ha avuto due palle break sul 5-5 nel secondo e poi è crollato nel terzo contro Jason Jung, di Taipei, 3-6 7-6(5) 6-2.
Infine, accede all'ultimo turno il brasiliano Henrique Cunha, che rimonta il doppista tedesco Frank Moser, che ormai trentottenne cede alla distanza, 2-6 6-4 6-1. Molto gentile e disponibile, Moser ha risposto ad alcune domande su cosa lo spinga ancora a mettersi in gioco nelle qualificazioni in singolo quando potrebbe limitarsi al doppio: "Gioco il singolo perchè amo questo sport,mi diverto ed è un buon allenamento per il doppio per la condizione fisica. Gioco ancora i match di squadra in Germania e Francia, e ovviamente quando sono in campo voglio sempre vincere..Ma non mi alleno per il singolo,solo per il doppio. Qui a Newport i campi sono molto diversi da Wimbledon, l'erba è come era una volta,con molti rimbalzi irregolari e più veloce. Ho avuto molte chance oggi e sono un po' arrabbiato per la sconfitta."
Frank giocherà il doppio con il tunisino Malek Jaziri.