Cadono tante stelle in Cina, e Shagnhai ricorda vagamente Parigi Bercy. Rafa Nadal esce subito di scena, non riuscendo a trovare continuità dopo l’infortunio al polso, che lo ha estromesso dagli Us Open. Il maiorchino si arrende al connazionale Feliciano Lopen (o Deliciano, a discrezione di mamma Murray). Il mancino meno famoso, numero 21 al mondo, compie il miracolo in due set, 6-3, 7-6, portando a termine il terzo successo in carriera contro Rafa. Da riportare i problemi persistenti di Nadal, che sono sfociati anche in un attacco di appendicite che lo ha indubbiamente debilitato. Per FeliDeliciano, ora l’ostacolo John Isner, che ha eliminato Steve Johnson in due set, 7-6, 7-6.
Fuori anche Wawrinka, eliminato a sorpresa dal francese Simon, così come Dimitrov, che perde da Benneteau e Nishikori da Sock.
Roger Federer invece vince, ma non convince. Leonardo Mayer lo fa soffrire, e va vicinissimo al colpo grosso, sprecando oltretutto cinque match point. L’argentino gioca una partita ai limiti della perfezione che gli è concessa, e sfiora veramente un successo storico, ritrovandosi con un mazzo di margherite appassite in mano, chiaramente non m’ama. Le lacrime di Mayer al saluto a rete con Roger sono l’emblema di un match spietato, chiuso al tie break del terzo set. Roger ha salvato il suo di torneo, ma anche quello degli organizzatori, che dopo aver perso anche Nadal, non avrebbero sopportato l’uscita di scena anche del Maestro. Con questa vittoria, RF torna al numero 2 del mondo, scalzando proprio il mancino di Manacor.
Vince anche Murray, la cui classifica continua a piangere (11 nel ranking!!). Nel remake della gloriosa semifinale di Wimbledon del 2013 contro Jerzy Janowicz, lo Scotsman fatica solo nel primo set, chiuso al Tie Break, salvo poi passeggiare nel secondo. Mai realmente pericoloso il polacco, impotente contro un Murray quasi perfetto al servizio, e sempre preda di blackout sanguinosi.
Passeggia su Dominic Thiem Novak Djokovic. Nulla può il giovane austriaco, che comunque per larghi tratti del match ha messo in mostra un buon tennis e messo in apprensione il buon Nole, cedendo il servizio sul più bello. Il numero uno del mondo dilaga per 6-3, 6-4, avviandosi alla prossima sfida con Kukushkin.
Risultati:
G. Simon b. [4] S. Wawrinka 5-7 7-5 6-4
[5] D. Ferrer b. [SE] M. Klizan 4-6 7-6(4) 6-4
[Q] M Jaziri b. [WC] C. Wang 6-0 6-4
J. Benneteau b. [10] G. Dimitrov 7-5 6-3
J. Sock b. [7] K. Nishikori 7-5 6-4
[11] A. Murray b. J. Janowicz 7-5 6-2
[14] R. Bautista Agut b. V. Pospisil 7-6(1) 3-6 6-4
M. Youzhny b. I. Dodig 7-6(6) 6-7(4) 6-3
[6] T. Berdych b. R. Gasquet 6-3 6-1
[1] N. Djokovic b. D. Thiem 6-3 6-4
[WC] J. Monaco b. [8] M. Raonic 5-2 rit.
[13] J. Isner vs S. Johnson 7-6(6) 7-6(7)
F. Lopez b. [2] R. Nadal 6-3 7-6 (6)
[3] R. Federer b. L. Mayer 7-5 3-6 7-6(7)