Il Fogna che, stranamente, non ti aspetti. Tranquillo, serafico, vincente. Approda agli ottavi, per la prima volta a Cincinnati. È un Fognini concreto più che bello, perché sbaglia poco e lascia che Hewitt faccia il 'Fogna'. Tanti errori per Rusty, troppi, trenta gratuiti; nel primo set l'australiano non tiene mai la battuta. Ora per Fabio un occasione d'oro, se non di più. Ottavi di finale contro Lu, cinese di Taipei, numero 43 del mondo che ha sorprendentemente eliminato Berdych. Insomma, nulla di impossibile. Ma è sempre meglio mettere le mani avanti, perché l'esperienza ci insegna che anche l'imponderabile, con Fabio in campo, diventa possibile, in negativo ma anche in positivo.
Un match quasi sempre in controllo, eccezion fatta per un piccolo blackout ad inizio secondo set. Nel primo parziale Hewitt non c'è, non è sceso in campo. Non tiene mai il servizio, colleziona una serie infinita di gratuiti. Il Fogna capisce e ne approfitta, chiudendo rapidamente il set sul 6-1, perdendo il servizio solo sul 3-0 e recuperandolo immediatamente. Solitamente, ad un grande primo set di Fabio equivale un secondo set di basso livello. E l'inizio sembra confermare la tesi. Break immediato di Hewitt, che sembra intenzionato a capovolgere il match. Fognini però non sembra perdere la testa, rimane in controllo, infatti risale sul 3-3. Rimonta completata, e Fabio mette subito la freccia per salire 5-3, grazie anche a tre tragicomici doppi falli consecutivi. Tutto pronto per stappare lo champagne, sarebbe troppo bello. Controbreak di Rusty, che di indole non molla mai. Ma è un fuoco di paglia, perché il servizio di Lleyton proprio non funziona, e l'azzurro può chiudere sul 6-4. Un sorriso finalmente per Fabio, che pian piano potrebbe risollevare una stagione che stenta a decollare. Falliti gli appuntamenti sulla amata terra battuta, con la posizione in top 20 a serio rischio, sarà fondamentale cercare punti e risultati positivi a partire da Cinci. A partire proprio dagli ottavi contro Lu, tutt'altro che imbattibile, e all'eventuale quarto contro Raonic o Gulbis. È vero, meglio non pensare troppo in grande, ma sognar non costa nulla.
Da un italiano che vince ad un altro che non sa più farlo. Andreas Seppi, dopo aver battuto ieri a fatica Giraldo, si scoglie in due rapidi set contro Youzhny. Il russo, in grande forma dopo aver giustiziato agevolmente anche Tsonga, approda agli ottavi, contro il vincente tra Kohlschreiber e Ferrer. Negli ultimi mesi Andreas sembra aver perso un po' la bussola, scivolando anche fuori dalla top 50.