Buona la prima, nel torneo prediletto, per Rafael Nadal. Infatti è imbattuto da ben 43 match consecutivi sulla bellissima patina rossa di Montecarlo. Quest’anno, in caso di vittoria, potrebbe essere il suo nono titolo consecutivo nel Principato. Niente male. L’ostacolo di oggi non sembrava affatto probante. Matosevic, abile tennista sulle superfici veloci, nel turno precedente aveva sconfitto agevolmente il “fantasma” di Verdasco, sempre più in crisi di risultati.

Primo set in cui lo strapotere fisico e l’atteggiamento mentale del tennista di Manacor è oggettivamente superiore, nel secondo set il calo che non ti aspetti. L’australiano scappa 2-0 con due palle del doppio break prontamente sventate da Rafa che non concederà più game e briciole al malcapitato avversario. Philipp Kohlschreiber sarà il suo prossimo avversario agli ottavi domani. C’è da vendicare la sconfitta dell’anno scorso sull’erba tedesca di Halle.

Spettacolo l’ha dato anche in conferenza stampa:”Può essere difficile capire, ma non si può vincere sempre, nulla dura per sempre e anche le vittorie s’interromperanno”. Dichiarazioni sorprendenti, di umiltà, per un tennista che su questa superficie ha record inimmaginabili. Di conseguenza si è parlato anche del dopo-tennis, pensiero cui la maggior parte di atleti è un po’ restia a parlarne con il sorriso sulle labbra. Invece, il toro di Manacor, seppur non ha ancora stabilito un percorso, si è detto fiducioso di intraprendere una vita piena di sport e l’avvio di un’Accademia a Maiorca per formare nuovi talenti.

Con grande convinzione dichiara che non si aspettava di essere ritornato già a pieno regime nonostante i sette mesi di stop forzato cui ha pensato solamente al campo da tennis, alla gioia che riesce a dare questo sport, alla sorpresa per la vittoria di Indian Wells inaspettata. Il suo più grande desiderio è chiudere la carriera da tennista affrontando Roger Federer, campione dei campioni, per tutto quello che gli ha dato sia in ambito umano che in quello sportivo.