Quale sarà il futuro di Alessandro Florenzi? Domanda da un milione di euro, proprio la differenza tra quanto offre la Roma e quanto chiede l’entourage del ragazzo per il rinnovo del contratto. Insomma, una distanza mica da poco, perché il Ds giallorosso Monchi ha messo sul piatto tre milioni, ritenuti insufficienti dall’agente del duttile calciatore che ne chiede, per l’appunto, quattro.
D’altronde Alessandro Florenzi è uno tra i calciatori più duttili in Italia; può giocare terzino destro, mezz’ala ed esterno offensivo in un tridente oppure sulla linea dei trequartisti nel 4-2-3-1. Le parti sono al lavoro, si prova a limare dettagli anche perché la priorità del ragazzo è restare a Roma, con la maglia giallorossa addosso ed i galloni da vice capitano alle spalle di Daniele De Rossi. “Operazione difficile, rinnovo complesso”; queste le parole del dirigente spagnolo non più tardi di quattro giorni fa, a margine della presentazione di Javier Pastore. Dichiarazioni eloquenti, che se da un lato lasciano trasparire un certo pessimismo, dall’altro auspicano il buon esito della trattativa.
La Roma, infatti, giammai vorrebbe privarsi di un calciatore capace di giocare in quattro ruoli, di un atleta cresciuto a Trigoria e con il giallorosso nel cuore. Come se non bastasse, situazione economica a parte, Florenzi vorrebbe anche rassicurazioni e garanzie sul progetto giallorosso, dopo la mezza rivoluzione estiva apportata fin qui dalla dirigenza. Eppure la situazione potrebbe aprire a scenari di divorzio; a quel punto dove potrà finire? L’Inter ha già puntato i radar, i fari sono stati accesi ed è in attesa di capire l’evolversi della situazione. Spalletti farebbe carte false per avere alle sue dipendenze un altro suo pupillo dopo Nainggolan e Suning – in un’estate da spendi e spandi – è pronto all’ennesimo colpo. 25 milioni di euro – ma, forse, nemmeno basteranno – e soprattutto un contratto nuovo di zecca per accontentare le pretese del classe 1991.